Qualcuno li chiama “estremisti”, qualcun altro li trova esagerati, ma per la maggior parte delle persone sono semplicemente degli ‘angeli’ che proteggono gli animali indifesi, dalla sfortuna e dalla cattiveria dell’uomo ed i 75.084 animali aiutati nel 2020 e le 29.630 adozioni danno loro ragione.

Sono i volontari di Enpa, Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, anche nell’anno del covid ed in quello attuale, non si sono fermati un momento.

Nell’Alto Vicentino hanno salvato cuccioli abbandonati a malati, riportato a casa gatti e cani smarriti, hanno trovato una famiglia a cani anziani, mollati in strada dai padroni come un cencio vecchio e si sono portati a casa quelli che non voleva nessuno.

Nell’Alto Vicentino, il volto di Enpa è quello della presidente Federica De Pretto, che con i volontari lavora senza sosta, spesso circondati dall’ultimo cucciolo rimesso in sesto, dall’anziano che ci ha preso gusto a stare sempre appiccicato al suo salvatore o da quel cagnolino che non si sa che età ha e che adesso gira per casa in attesa di andare in famiglia, perchè da solo in canile continua a piangere.

I numeri di Enpa

Nel 2020, un anno in cui ogni attività sociale ed economica è stata travolta dalle disastrose conseguenze dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, le sedi territoriali dell’Ente Nazionale Protezione Animali hanno accudito direttamente 62.644 animali, ne hanno soccorsi 25.857, dati in adozione complessivamente 31.685 tra domestici e altri animali. Considerando anche quelli che non sono stati presi in carico direttamente dall’Enpa, il dato complessivo arriva a 75.084 animali aiutati nell’anno più impegnativo del secolo e mezzo di storia della Protezione Animali, che proprio nel 2021 festeggia i 150 anni della sua fondazione. E’ quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Enpa, realizzato attraverso un’indagine interna all’Associazione alla quale hanno aderito 137 Sezioni e 50 Delegazioni per un totale di 187 articolazioni territoriali dell’Ente.

Un 2020 che anche sul fronte della Protezione Animali è stato caratterizzato dalla pandemia: tra tutte le difficoltà operative legate alle restrizioni dell’emergenza sanitaria, i volontari hanno dovuto assicurare le normali attività per la tutela del benessere degli animali e contemporaneamente garantire assistenza rispondendo alle richieste di aiuto delle persone ricoverate o in quarantena per il Covid nonché all’impennata (certamente positiva) della richiesta di adozioni.

Proprio per il Covid, Enpa ha infatti aiutato 5.470 animali (di cui 4.245 gatti e 1.225 cani), con un dettaglio territoriale interessante: in testa alla classifica il Lazio (gli interventi rappresentano il 31,1% del totale) seguito dal Piemonte (il 18,6%), dalla Puglia (13,8%) e dalla Campania (12,8%). Il Centro e il Sud rappresentano insieme il 63,1% del totale (32,7% il Centro, 30,4% il Sud) seguiti dal Nord-ovest con il 20% con il Piemonte che da solo ha assicurato il 18,6% degli interventi.

“La nostra associazione – ha dichiarato Carla Rocchi, Presidente Nazionale di Enpa – ha avuto la straordinaria capacità di rispondere a due esigenze entrambe imprescindibili: progettare gli interventi sul territorio in funzione di un esame attento delle diverse priorità e, al tempo stesso, fronteggiare gli imprevisti, i casi drammatici che mai come nell’anno appena trascorso ci hanno messo di fronte a sfide inattese.”

Gli animali aiutati

Complessivamente sono stati 75.084 gli animali aiutati dalle sedi Enpa. Prevalgono i gatti che rappresentano la maggioranza assoluta con il 55,3% (41.405 è il dato) seguiti dai cani (19.608 che rappresentano il 26,1%), dalla fauna selvatica (10.381 pari al 13,8), dagli animali da fattoria e da cortile (1.852 pari al 2,5%) e infine dai domestici non convenzionali (1.736, cioè il 2,3% del totale).

Tra gli animali domestici i gatti sono stati i più numerosi: 41.507 aiutati dalle sedi Enpa, 36.516 accuditi, 8.970 soccorsi e 11.815 dati in adozione di cui 9.666 da rifugi, colonie o oasi gestite da Enpa. Seguono i cani (19.608 aiutati, 15.046 accuditi, 5.700 soccorsi e 17.815 dati in adozione di cui 8.824 da rifugi gestiti da Enpa).

Le adozioni

Nel 2020 Enpa ha dato in adozione ben 29.630 animali domestici di cui 17.815 cani e 11.815 gatti. Per quanto riguarda i cani, il maggior numero di adozioni riguarda animali del Sud e delle Isole (rispettivamente 5.944 e 3.897); per i gatti, invece, le adozioni sono avvenute prevalentemente al Nord e al Centro (4.884 nel Nord-est, 2.769 al Centro, 2.492 nel Nord-ovest). Insomma la Protezione Animali è riuscita a dare una casa, in media, a oltre 80 animali domestici al giorno, tutti i giorni.

La fauna selvatica

Il dato complessivo degli animali selvatici aiutati nel 2020 è di 10.381 esemplari così suddivisi: 3.951 nel Nord-Est, 5.531 nel Nord-Ovest, 466 nelle regioni centrali, 313 nel Sud e 120 nelle Isole. Di questi, 8.782 sono stati direttamente accuditi, 9.713 soccorsi, 6.792 fatti curare dal veterinario e 198 sequestrati dalle Guardie Zoofile Enpa o fatte sequestrate dalle autorità pubbliche. Importante il numero degli animali liberati: 3.676 in tutta Italia. Ben 3.240 dei selvatici aiutati appartengono a specie particolarmente protette (1.049 esemplari) o a specie di interesse comunitario ai sensi delle Direttive Habitat e Uccelli (2.191 esemplari).

“Dietro ogni numero che abbiamo riportato c’è un soccorso, un intervento, una piccola vita portata in salvo”, dichiara la Presidente Nazionale dell’Enpa Carla Rocchi. “Ogni azione testimonia la scelta che ciascuno, sul proprio territorio, ha rinnovato ogni giorno dell’anno appena trascorso”, afferma la Presidente Nazionale di Enpa, Carla Rocchi. “Essere riusciti a dare il meglio senza esitazioni e con coraggio anche in circostanze assolutamente straordinarie come quelle della emergenza sanitaria è motivo di grande soddisfazione per chi ha operato e di grande riconoscimento da parte di chi, anche oltre i confini nazionali, si è rivolto a noi e ha trovato ascolto e soluzioni. Consapevoli delle potenzialità umane e motivazionali della nostra Associazione ci avviamo a celebrare la data importante dei nostri primi 150 anni”.

L’ultimo caso: “Aiutateci a salvare Frida”

Il caso più recente per cui Enpa Thiene Schio chiede aiuto si chiama Frida ed è una gattina investita a Breganze da un camion. L’ha soccorsa un ragazzo ed è stata portata in clinica a Vicenza e stabilizzata.

“Ora c’è bisogno di un intervento molto costoso che ASL non si assume. Ci viene chiesto di pagare noi. Come possiamo dire di no? La frattura al bacino è scomposta, l’osso preme sul nervo sciatico e la gattina ha dolore. Se lo facciamo subito potrebbe recuperare l’uso della zampa. Dobbiamo affrontare questa spesa di 1.200 euro perché nessuno deve soffrire e il servizio pubblico per questi casi non interviene.
Come sempre contiamo sul vostro aiuto. Per chi ci vuole aiutare questi sono i riferimenti ‘per Frida’.
Con bonifico bancario: IBAN IT51E0521660790000000000822 e nella causale scrivi ‘per Frida’.
Con paypal: cliccando https://www.paypal.me/enpathiene

Con satispay : cliccando https://tag.satispay.com/EnpaThiene

Grazie infinite a chi potrà. Cerchiamo il proprietario di Frida, è stata trovata in via Chizzalunga a Breganze. In alternativa cerchiamo qualcuno disponibile a seguirla nella sua convalescenza”.

di Redazione Altovicentinonline

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