Si celebra il 26 giugno, anche in Italia, la Giornata mondiale del cane in ufficio. E mai come in questo periodo di caldo intenso, laddove è possibile, è buona cosa portarsi il cane in ufficio piuttosto che lasciarlo tutto il giorno solo, magari chiuso su un terrazzo o un balcone senza la possibilità di entrare in casa a prendere un po’ di fresco. Gli esperti dell’Associazione italiana difesa Animali ed Ambiente hanno messo a punto 7 suggerimenti per la convivenza del nostro amico a quattro zampe in ufficio con noi e i nostri colleghi: –

LA CUCCIA E I GIOCHI Anche se il nostro ufficio non è grande troviamo un angolo da dedicare esclusivamente al nostro cane, in modo da poter posare la sua cuccia ed i suoi giochi, uno spazio suo lo farà sentire più tranquillo ed avere a portata di zampa i suoi giochi preferiti lo farà sentire a casa.

LE CIOTOLE. Lasciare sempre la ciotola dell’acqua fresca a portata del nostro cane, ed allo stesso tempo ricordarsi di sostituirla almeno due volte in una giornata, se il cane mangia con voi in ufficio meglio prediligere i croccantini e ricordarsi prima di uscire dall’ufficio di pulire e lavare le ciotole lasciandole pulite per il giorno dopo. –

RAPPORTO CON EVENTUALI ALTRI CANI PRESENTI IN UFFICIO. Qualora il nostro amico peloso debba condividere lo spazio di ufficio con altri cani è buona cosa farli socializzare ma allo stesso tempo fate molta attenzione al cibo che mangia, non tutti i cani hanno la stessa dieta ed il rischio che mangi qualcosa che gli fa male è dietro l’angolo con tutte le conseguenze del caso. Qualora il vostro cane sia vivace portate con voi qualche cosa di masticabile commestibile o qualche giochino di attivazione mentale, questo lo terrà impegnato diverso tempo.

I COLLEGHI. Mettete subito in chiaro con i colleghi che il cane non è un giocattolo e non va spupazzato come un peluche specialmente se lui non vuole, questo consiglio vale soprattutto per chi porta in ufficio i cuccioli. Evitare anche che i colleghi diano da mangiare al cane specialmente se si tratta di cibo per umani, controllate specialmente che magari inavvertitamente il vostro cane mangi cibi contenenti cioccolata, sono velenosissimi.

LA PASSEGGIATA.  Fido non deve essere costretto a stare immobile per tutto il tempo del nostro lavoro, ma occorre che troviamo del tempo per lui, per questo dobbiamo trovare magari durante la pausa pranzo del tempo per portarlo a spasso individuando magari uno spazio dove poterlo fare sgambare vicino a dove lavoriamo. Se lo portiamo fuori non dimentichiamoci di tenerlo al guinzaglio corto (max 1,5 metri) e di portare sempre con noi qualora fosse necessario la museruola al seguito e il sacchetto per le deiezioni e una bottiglietta di acqua per dissetarlo e pulire la sua pipì.

IL CANE DEVE TROVARSI BENE. Se il cane non si trova a suo agio in ufficio è meglio non forzare la sua presenza, ma mai lasciarlo solo sui balconi o a casa senza che lo stesso possa interagire con l’esterno, in questo caso è buona cosa lasciare il cane in casa ma con la possibilità per lui di uscire sul balcone.

IL DOG SITTER Se nostro cane è problematico o poco socievole o magari semplicemente vogliamo che passeggi tre o quattro volte al giorno affidiamolo in diversi momenti della giornata ad un dog sitter di nostra fiducia, evitiamo se possibile di affidarlo a sconosciuti.

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