Sono 80 i gattini ai quali Enpa Thiene Schio dovrà trovare famiglia.
Gattini malati, trovati morenti, qualcuno in un sacchetto a bordo strada, ancora con il cordone ombelicale attaccato. Gattini randagi, ma anche nati in case in cui la gente non sterilizza perché “è contro natura”.
E’ difficile crederlo, ma nel 2021 anche nell’Alto Vicentino esiste ancora quel vecchio ‘credo’ di una volta, che porta alcune persone a credere che i gatti non vadano sterilizzati ma che sia meglio che partoriscano a rotta di collo, per poi magare affogare i micetti di troppo. Gente che probabilmente pensa ancora che le donne con il ciclo non si debbano lavare, o che se si salta una messa domenicale si andrà all’inferno.
“Non se ne può più – dice sconsolata Federica De Pretto, presidente Enpa della sezione locale – E’ una lotta contro l’ignoranza e contro il buon senso. Adesso è iniziata un’altra estate da incubo. Abbiamo già oltre 80 gattini a cui trovare famiglia. Il prossimo che si lamenta perché chiediamo la sterilizzazione deve avere coraggio da vendere. E in giro ce ne sono a decine, che non riusciremo a recuperare, partoriranno ancora, un disastro. Il tutto perché ci sono persone che tengono gatti e non li sterilizzano. Poi quando nascono i piccoli ci chiamano per prenderli. E’ allucinante”.
Sterilizzare un gatto, maschio o femmina, è di importanza fondamentale, soprattutto se l’animale viene lasciato libero di uscire di casa. Nel tempo del ‘calore’ infatti, se non sono sterilizzati andranno in cerca dell’accoppiamento, rischiando anche di finire sotto un’auto, poi la femmina partorirà e ci saranno gattini indesiderati in cerca di famiglia.
“Mi chiedo come si possa ragionare in questo modo nel 2021 – ha concluso Federica De Pretto – E a chi crede che siano solo anziani che vivono ‘fuori dal mondo’ che la pensano così … vi sbagliate di grosso. Ci sono anche persone giovani. E di questa cosa non mi capacito”.
A.B.