E’ ancora spelacchiato e le sue piume colorate sono impiastricciate di colla, ma il pappagallino Jade, vittima di una ‘vendetta’ perché cantava troppo per la felicità di rivedere il suo padrone, comincia a stare meglio.

E piano piano gli sta anche tornando la voglia di saltellare come aveva fatto nel video del cantante milanese Fabio Cinti, che mesi fa lo aveva voluto insieme al compagno Thiago nel videoclip della canzone ‘Amore occasionale’.

Jade ha riaperto quegli occhi che prima faticava a spalancare, ha ricominciato a magiare, si muove e, quando riesce ad aprire il torace senza dolore, ha perfino ricominciato ad emettere qualche verso.

Lo comunica felice, ma ancora molto preoccupato, Diego Berlato, il proprietario di Jade, un esemplare maschio di conuro jandaya.

Il giovane pappagallino è diventato un star non solo in Alto Vicentino, dopo che la nostra redazione ha divulgato per prima la notizia che è stata subito ripresa da tutta la stampa locale ed ha avuto eco di portata nazionale.

Il caso di Jade, uccellino indifeso vittima di un’assurda ed inspiegabile violenza, ha toccato il cuore di migliaia di persone.

Il pappagallino era finito nelle mire di ignoti che la notte tra lunedì e martedì scorsi, entrando nella proprietà di notte e scavalcando la recinzione, gli avevano spruzzato addosso colla per porre fine al suo canto di gioia.

“Cantava ogni volta che tornavo dal lavoro – aveva spiegato Berlato affranto per non aver preso sul serio gli avvertimenti che gli giungevano e gli intimavano di far tacere il pappagallino – Ma non avrei mai pensato che la cattiveria umana arrivasse a tanto”.

Ci vorranno mesi prima che Jade recuperi del tutto e non è nemmeno detto che torni ad essere il gioioso uccellino. La sua testolina comunque sta tornando ad essere ricoperta di piume gialle, le ali stanno riacquistando quel verde splendente tipico dei pappagalli ed il nel torace stanno rispuntando piume arancioni.

“Non canta ancora perché la colla gli impedisce di espandere il torace – ha spiegato Berlato riportando le parole del suo veterinario – Respira a fatica per lo stesso motivo, perché quando dilata i polmoni la pelle ‘tira’. Non è in pericolo di vita, mi hanno dato ieri la conferma, ma sente molto dolore e sta vivendo un forte stress. Per questo gli facciamo il bagnetto il più spesso possibile, ma non possiamo esagerare. Continua ad autospiumarsi perché vuole togliersi la colla, fa moltissima tenerezza. Sono infinitamente grato a tutte quelle persone che, indirettamente o direttamente, continuano a dimostrare simpatia e solidarietà. In prima cosa – ha concluso il ‘papà’ di Jade – spero che il mio pappagallino torni ad essere l’uccellino gioioso di sempre. Ma auspico anche che si trovi il responsabile di questo gesto crudele. Spero capisca che prendersela con un animale indifeso è da vigliacchi e non lo faccia mai più”.

Anna Bianchini

 

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