Risolto il giallo dell’aggressione da parte di un lupo  a Sticciano, in provincia di grosseto dove è finito nei guai un cacciatore della provincia di Vicenza, che dovrà rispondere di procurato allarme. Si era inventato che era stato morso da un lupo, ma la sua versione non ha convinto i carabinieri che sono andati a fondo scoprendo che era tutto inventato.

I Carabinieri Forestale  hanno ricostruito la vera dinamica dei fatti.

‘Da subito sono emerse forti contraddizioni nel racconto della presunta vittima e delle altre persone informate dei fatti, dopo che l’episodio era stato ampiamente riportato sulla stampa locale e nazionale – spiegano a distanza di giorni i cronisti di Grosseto Notizie, testata on line che si è occupata del caso che ha avuto tanta eclatanza –  I fatti accertati sono diversi. L’uomo, un sabato di fine gennaio  , non era da solo a passeggiare nei boschi, ma partecipava ad una battuta di caccia alla volpe insieme ad altri cacciatori in trasferta. L’uomo tuttavia era senza fucile, poiché il porto d’armi risultava già sospeso a seguito di denuncia subita qualche tempo prima per uccisione di fauna protetta. Nel tentativo di aiutare i colleghi cacciatori a caricare i cani sugli automezzi l’uomo è stato morso da uno dei cani da caccia, regolarmente detenuto e vaccinato’.

Resta da chiarire perché il cacciatore vicentino  abbia dichiarato di essere stato morso da lupi, ingannando anche i medici, poiché non esiste nemmeno una esauriente documentazione medica sulle ferite provocate da questi animali, data la rarità dell’evento.

Nei rari casi in cui ciò sembra avvenuto, relativamente ad esemplari in cattività all’interno di parchi o zoo, i dati riportano gravi lesioni dei muscoli, dei tendini e delle ossa – spiega il quotidiano online toscano –  L’uomo, con le sue dichiarazioni, ha creato un caso che è rimbalzato su tutti i giornali d’Italia, procurando allarme ingiustificato, ed ha inoltre costretto l’elicottero Pegaso a fare un lungo e costoso viaggio notturno per portare in urgenza i vaccini antirabbici a Grosseto. Per tale motivo, è stato denunciato per procurato allarme.

Grossetto Notizie conclude: ‘I dati scientifici, ribaditi dal progetto MedWolf, confermano che il lupo non rappresenta un rischio concreto per la sicurezza delle persone. Il Gruppo Carabinieri Forestale di Grosseto passa attentamente al vaglio tutte le affermazioni dei soggetti che dichiarano di aver corso rischi o pericoli con i lupi, al fine di accertarne la reale consistenza, ed evitare che si diffondano, anche sulla stampa, notizie false o allarmistiche, che possano mettere in pericolo la conservazione della specie o la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, anche a tutela delle categorie economiche che operano sul territorio aperto’.

di redazione AltovicentinOnline

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