Non sterilizzano, perché è “contro natura”, poi chiudono i cuccioli dentro un sacchetto per ucciderli e lasciano la mamma sola, alla ricerca disperata dei suoi piccoli, con le mammelle gonfie di latte.

Succede nell’Alto Vicentino, a Poleo nello specifico, dove Enpa ha recuperato 5 gattini di solo un giorno di vita dentro un sacco di nylon, gettati a morire.

Uno è morto, gli altri li ha raccolti una volontaria che si sta facendo in quattro, aiutata da altri volontari, per trovare qualcuno che possa fare la sua parte per aiutare questi cuccioli sfortunati.

“Preghiamo si salvino”, dicono i volontari di Enpa, sconvolti per questo ennesimo atto di crudeltà umana.

“E’ un’estate terribile, la gente non sterilizza perché dicono che è contro natura e poi gettano i cuccioli, lasciano le mamme disperate a cercarli, gonfie di latte. Ma questa sarebbe natura? – si interrogano, sapendo che ancora una volta non avranno una risposta, perché davanti a gesti così assurdi una risposta normale non ci può essere – Noi non abbiamo nessuno in grado di allattare perché tutti i nostri volontari hanno altri gatti. Cerchiamo quindi qualcuno che possa allattare, anche dividendoli, chiediamo aiuto anche alle altre associazioni. Vanno allattati ogni 2 ore, quindi serve qualcuno che non lavori o una famiglia che si dia il turno. In alternativa cerchiamo gatte che abbiano appena partorito”.

Per informazioni contattare il numero telefonico 347 2796801 via sms a WhatsApp.

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