a cura di Anima Veneta
La si può tranquillamente definire una pietanza che affonda le proprie radici nella cultura contadina (il polesine ne fa da padrone) dove non si butta via nulla: ingredienti dal basso costo, facile, veloce e lascia il palato estremamente soddisfatto.
La sua preparazione riflette la filosofia culinaria regionale: ingredienti “poveri” come patate, pancetta, fontina, brodo e burro, trasformati in un comfort food caldo, robusto e filante.
In un territorio come il Polesine, caratterizzato da un paesaggio variabile formato da lagune, delta e campagne, la cucina tradizionale è strettamente legata al territorio e ai prodotti locali: il gratin, così semplice, ne è una perfetta rappresentazione.
Usato come antipasto o come contorno, se lo offrirete a qualcuno che non lo conosce il successo è assicurato: la sfida è consumarlo oggi col caldo dato che è un piatto da autunnale.
Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
-800 g di patate
-300 g di fontina
-150 g di pancetta
-mezzo litro di brodo
-burro
-cipolle
-sale e pepe qb
Procedimento
In una pentola versate il brodo e fate prendere il bollore mentre in un’altra con acqua bollente leggermente salata mettete a cuocere le patate, ben lavate, per 20 minuti: scolatele e lasciatele un po’ raffreddare.
Nel frattempo pulite e affettate le cipolle; mettetele in padella con un po’ d’olio e fate rosolare per 5 minuti. Pelate e tagliate a fette le patate; disponetele metà sul fondo della teglia da forno imburrata a formare il primo strato ed aggiungete sale e pepe; copritele quindi con metà delle cipolle, della fontina e della pancetta; allo stesso modo formate il secondo strato.
Lungo i bordi della teglia versate lentamente il brodo, fino al limite degli ingredienti. Mettere in forno a 180 ° per circa 30 minuti (ovvero quando il brodo si sarà assorbito).
Servire il gratin ben caldo.
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