Non è una nuova moda, tutt’altro. Parlare in “corsivo” è una tendenza che va avanti ormai da diversi anni tra i giovani utenti dei social. A rilanciarla recentemente è stata Elisa Esposito, tiktoker con quasi 1 milione di follower, dopo la pubblicazione di video-lezioni su questo stravagante modo di parlare.
COSA SIGNIFICA PARLARE IN CORSIVO
Parlare in corsivo è un modo goliardico di comunicare. Consiste nell’allungare le vocali e pronunciare le parole un po’ come ‘una cantilena’, come spiega su TikTok la ‘prof’ Elisa Esposito. Si utilizza sui social, ma anche per scherzare tra amici. Un po’ come l’alfabeto farfallino che molti ‘boomer’ usavano da giovani. Con la differenza che la generazione Z ha una porta sul mondo chiamata social, che ha reso virale questo modo di parlare. Anche la scrittura della lingua ‘corsivo’ ha le sue regole. Per renderla graficamente, infatti, si utilizzano i simboli speciali in sostituzione delle vocali. Ad esempio, corsivo diventa ‘cörsivœ’, ‘parole’ diventa ‘parœlë’, ‘televisione’ diventa ‘tëlevisiœnë’, e così via…