di Mattia Cecchini
Si dice che fa più notizia un albero che cade di una foresta che cresce, stavolta fa più notizia la foresta. Conferenze, laboratori, escursioni, mostre e un tocco di folklore con l’entusiasmante gara tra boscaioli: tutto per “stimolare riflessioni sull’importanza della gestione forestale sostenibile e dello sviluppo delle filiere del legno” in Friuli Venezia Giulia (e oltre). E del resto non poteva che tenersi in questa regione ‘Foresta in valle’, dato che oltre il 50% della superficie del Friuli Venezia Giulia è ricoperta da boschi. Per la precisione è la terza edizione di ‘Foresta in Valle’ quella in programma il 24 e 25 maggio a Cimolais (nell’area pordenonese delle Dolomiti friulane e a cavallo della Val d’Arzino udinese), una manifestazione “ormai diventata un appuntamento di riferimento, un autentico classico per il Friuli Venezia Giulia. Un evento che non coinvolge soltanto la filiera bosco-legno, ma l’intero territorio regionale”, ha detto da Udine l’assessore regionale alle Risorse forestali, Stefano Zannier, alla presentazione dell’iniziativa.
UN APPUNTAMENTO “SIMBOLO”
“Foresta in valle”, è un “appuntamento simbolo della gestione forestale del Friuli Venezia Giulia sostenibile e moderna, in linea con le aspettative di sviluppo sociale nei territori montani“, dicono gli organizzatori. A partire dai territori regionali, in particolare dalle aree prealpine, si vogliono approfondire tematiche legate alla foresta e alle filiere del legno in regione con seminari, esposizioni e iniziative di valorizzazione dei servizi ecosistemici tipici delle foreste locali.
È ANCHE OCCASIONE DI PROMOZIONE DI UN TERRITORIO DOLOMITICO MENO NOTO
“Dopo il successo nelle valli del Natisone e Torre, quest’anno ‘Foresta in valle’ approda in Valcellina, con i dirigenti nazionali del ministero e regionali pronti a dialogare e confrontarsi su una tematica importante come la foresta, in un clima di festa e incontro”, ha detto il presidente di Legno Servizi, Mirco Cigliani. Ben venga allora “questo evento in una cornice boschiva di elevata caratura, anche se poco conosciuta ai più, in un contesto autenticamente dolomitico”, ha aggiunto il sindaco di Cimolais, Davide Protti. Ben venga, ha detto ancora Dino Salatin, presidente della Comunità Montana- un’iniziativa “che valorizza queste vallate e sprona a creare nuove attività imprenditoriali, ma soprattutto aiuta a comprendere come la filiera del legno permetta di tenere in ordine il territorio, che si mantiene anche con tagli, dove serve”.
IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI, CON ANCHE PIATTI TIPICI “SAPORI DI FORESTA”
Sabato mattina è in programma una conferenza con i vertici nazionali dell’economia della foresta legno, con Alessandra Stefani, direttrice generale delle Foreste del ministero dell’Agricoltura, e Giacomo Vigna, dirigente del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Poi la visione delle foreste in Friuli Venezia Giulia dei dirigenti regionali. Si parlerà anche di foreste da vivere “in sicurezza e legalità” e di sfide e opportunità per le foreste dal sud al nord d’Italia. Non manca “Sapori di foresta”, pranzo di piatti tipici delle Dolomiti friulane al parco Pre de Cecio. Nel pomeriggio di sabato si farà anche visita al cantiere boschivo pilota zona Lodina con una guida naturalistica. E alle 19 “Festa in foresta” nel parco Pre de Cecio (musica e intrattenimento).
Domenica invece ci si inoltrerà nella Cimoliana, alla scoperta del campanile, nel cuore delle Dolomiti friulane. Negli spazi espositivi saranno disponibili botteghe di artigianato locale, giochi in legno per bambini, vivaio forestale regionale e esposizione della xiloteca Fvg, infopoint sulle Dolomiti friulane, filiera delle costruzioni in legno locale e taglio tronchi con tecnica canadese, lezioni sull’utilizzo motosega a cura del Cesfam, scultori del legno, movimentazione macchinari. Alle 15 il secondo trofeo “Boscaioli in valle”, competizione tra le squadre delle aree montane della regione: nell’abilità e velocità di utilizzo di ascia e motosega e di lavoro in sicurezza, che prevede taglio di tronchi e lancio di ceppi.
“BISOGNA TRASMETTERE IL MESSAGGIO CHE IL LEGNO È RISORSA SOSTENIBILE”
“Foresta in valle” rappresenta “un’importante occasione di approfondimento, arricchita in questa edizione da un approccio transfrontaliero (Italia, Austria, Slovenia) che interessa un’area ampia e articolata sotto il profilo della gestione forestale. La diversità dei modelli adottati nei tre territori coinvolti offre un’occasione concreta per un confronto tecnico mirato a individuare e valorizzare le migliori pratiche di gestione sostenibile”, ha detto Zannier. Inoltre, “iniziative come questa contribuiscono a sensibilizzare anche i cittadini non specializzati, mostrando in modo concreto i benefici di una corretta gestione del patrimonio forestale e dell’impiego del legno nella vita quotidiana, non solo per usi tradizionali come la costruzione di mobili o edifici, ma anche per oggetti d’uso comune”. Secondo Zannier è “di estrema importanza trasmettere il messaggio che il legno è una risorsa sostenibile: contribuisce in modo significativo alla cattura e conservazione del carbonio, tanto più a lungo quanto più diffuso è il suo impiego, e può sostituire efficacemente numerosi materiali sintetici, offrendo soluzioni naturali e al tempo stesso familiari”.
“Tutto va gestito, anche le foreste– ha affermato il presidente del Parco naturale delle Dolomiti friulane, Fernando Carrara- le imprese boschive oggi hanno migliori opportunità di utilizzare il nostro legno, grazie alle nuove tecnologie che lo rendono di buona qualità”.
