Il sentiero di Mondonovo è un percorso che si snoda dal comune di Torrebelvicino fino alla sua Contrada Mondonovo, tipica contrada dall’architettura semplice e funzionale che fa ricordare tempi lontani.

Le contrade del territorio di Torrebelvicino hanno vissuto di un’economia quasi autarchica fino alla prima metà del novecento, per poi entrare in un periodo di quasi totale abbandono. Negli anni Sessanta e Settanta ha vissuto una nuova rinascita. A Mondonovo sono tornati a rivivere non solo gli edifici, ma anche le decorazioni sui muri esterni delle case: ecco apparire, infatti, oltre ai capitelli votivi, gli affreschi della Madonna del Rosario e delle Grazie, oppure santi con angeli piuttosto che una meridiana dalle linee molto semplici.

IL PERCORSO

Durata: 2.15 ore circa
Distanza: 7,2 km
Dislivello: 300 m

Si parte dal parcheggio di fronte al Ponte delle Capre, sulla destra, lungo la SP 46 in direzione di Valli del Pasubio, a 1,6 km dal centro di Torrebelvicino. Da qui si attraversa la strada prendendo il Ponte delle Capre sul Torrente Leogra.

C’è la centrale idroelettrica, tuttora in funzione, costruita nel 1889 e che, come tante altre presenti nella zona, forniva un tempo energia elettrica alle manifatture, soprattutto tessili, del territorio di Schio, Torrebelvicino e Pievebelvicino.
Qui la strada asfaltata inizia a salire. Superiamo il primo punto segnalato del Sentiero Geologico Mineralogico, incontriamo un paio di tornanti e prendiamo la direzione di Contrada Rizza.

Dopo 0,7 km, evitando di svoltare a destra, si raggiunge la contrada che attraversiamo dopo aver invertito verso sinistra il senso di marcia. Superato l’abitato, al bivio, si prende a sinistra in leggera discesa la carrabile silvo-pastorale che ci porta, dopo 1,6 km, a Contrada Casarotti. Arrivati in contrada si gira a sinistra verso Contrada Casarotti di Sopra.
Percorrendo questo breve tratto possiamo ancora una volta ammirare uno splendido panorama: a sinistra, in primo piano, il Monte Enna con il Monte Novegno e in centro Torrebelvicino con il Monte Summano sullo sfondo.

Entrati in contrada si svolta a sinistra verso sud in direzione del Monte Cengìo e dopo 50 m a destra prendendo la strada sterrata in leggera salita. Continuando sempre diritti e senza deviazioni, si esce dall’abitato e si percorre la strada vicinale che collega Contrada Casarotti a Contrada Manfron.
Il sentiero è protetto da muretti a secco, le così dette masière, a dimostrazione del quotidiano utilizzo nella comunicazione tra le contrade in tempi lontani.
Si entra nella contrada con la sua piazzetta – il salizo – si prosegue a destra sulla strada comunale asfaltata che scende a fondo valle. Dopo 30 m però, prima dell’area a parcheggio, svoltiamo a sinistra per il sentiero con fondo sconnesso in discesa.

Giunti a un tornante si intravedono Contrada Mondonovo a fondo valle, immediatamente sopra Contrada Masieron e a destra Contrada Feltrin. Si scende diritti senza deviazioni e si arriva nella bella Contrada Mondonovo.

SENTIERO DI RITORNO

Superata la contrada si prende la deviazione a destra riattraversando di nuovo il torrente. Si prosegue per la strada comunale asfaltata in leggera salita incontrando una piccola pineta sulla destra.
Qui abbandoniamo la strada e imbocchiamo un sentiero sulla sinistra che percorre per buona parte la Val di Sagno. nel suo tratto finale si incontra un capannone per l’allevamento di animali e si arriva, dopo 0,6 km, all’Agriturismo Sagno nell’omonima contrada.
Da qui, proseguendo per la strada asfaltata, arriviamo in breve al Ponte delle Capre e al parcheggio da cui siamo partiti.

Fonte di: http://www.prolocotorrebelvicino.it/percorso-11-%E2%80%93-sentiero-di-mondonovo_lit_3_10_6.asp

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