Ansa- In sella a una bicicletta lungo sentieri ombreggiati che seguono il corso di fiumi rinfrescanti: la Fiera del Cicloturismo segnala tre destinazioni dove trascorre una vacanza sulle due ruote immersi nella natura tra paesaggi montani, laghi cristallini e colline patrimonio dell’Unesco. Le proposte offrono alcuni itinerari per diversi livelli di preparazione da affrontare in famiglia, in coppia, con amici o anche soli, e scoprire luoghi autentici e sapori unici fuggendo dal caldo che attanaglia le città.
Con oltre 40 itinerari suddivisi per difficoltà, lunghezza e dislivello, la provincia di Varese è ricca di percorsi da fare in bicicletta. In particolare due itinerari, molto diversi ma suggestivi, offrono esperienze uniche. Il primo, il ‘Lago Maggiore Family tour’, è perfetto per una pedalata rilassante e immersiva con tutta la famiglia: è pianeggiante e per 20-30 km costeggia le rive del Verbano, su ciclabili e sterrati facili, percorribili in mountain bike o gravel (bici da sterrato). Si attraversano le aree protette dell’oasi della Bruschera, da cui si gode una vista impareggiabile sulla Rocca di Angera, e il Parco Golfo della Quassa, con i suoi viali alberati tra tenute storiche e angoli di verde rilassante. Chi invece è in cerca di una sfida tecnica può percorre l’itinerario degli ‘Alpeggi italo-svizzeri attraverso il lago glaciale’ nelle Valli del Verbano: è un tour per esperti, ideale in e-Mtb, che si sviluppa su 30-50 km con oltre mille metri di dislivello. Si parte da Maccagno con una salita impegnativa tra boschi e pascoli alpini, seguita da una discesa tecnica e adrenalinica mentre il tratto finale regala una pausa rigenerante sul lungolago. In questo caso l’allenamento è indispensabile ma la ricompensa è un’esperienza intensa e memorabile, al cospetto di uno dei paesaggi più spettacolari delle Prealpi
La regione Veneto offre viaggi in bici che sono anche percorsi tra paesaggi, sapori e culture: l’itinerario ‘Dolomiti-Venezia (I4)’ è lungo 250 km, diviso in cinque tappe, con difficoltà media e nessuna salita impegnativa. Si parte da Cortina d’Ampezzo e si scende dolcemente lungo una ex ferrovia trasformata in pista ciclabile, immersa nei boschi e nei panorami alpini del Cadore. Si attraversano la Foresta del Cansiglio, il lago di Santa Croce, il passo Fadalto e le colline del Prosecco con soste in località suggestive come Vittorio Veneto, Conegliano e Treviso. Infine si costeggia il fiume Sile su piste sterrate immerse nella natura, fino a raggiungere Mestre e Venezia. Tra castelli medievali, città d’arte e un paesaggio che si trasforma ogni giorno, questo itinerario regala anche una ricca varietà gastronomica, dai sapori alpini a quelli della laguna. Il tour attraversa altri itinerari che meritano il viaggio: le Colline del Prosecco Patrimonio Unesco regalano un’esperienza che unisce natura, storia e il fascino inconfondibile di un territorio scolpito dal tempo e dai filari.
Qui, tra borghi sospesi e vigneti, il cicloturismo si declina in due percorsi tanto diversi quanto affascinanti, capaci di soddisfare sia gli sportivi più allenati sia chi ama godersi il paesaggio con l’aiuto dell’e-bike. Per i ciclisti esperti l’Anello sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è una vera sfida: oltre 100 km di asfalto tra salite decise e discese panoramiche tra Conegliano e Valdobbiadene che culmina sulla leggendaria salita di Cà del Poggio, resa celebre dal Giro d’Italia. Adatto a tutti, ma non meno suggestivo, è l’e-bike tour sulle Colline Unesco, un percorso ad anello di una ventina di chilometri che parte da Villa Brandolini, sede del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg, e attraversa luoghi simbolo come il Molinetto della Croda. E’ ideale per chi vuole godersi lentamente la bellezza del paesaggio veneto, tra degustazioni, storia locale e scatti da cartolina.
Infine per una vacanza attiva ma rilassante, circondati dal verde e lontani dal caos, la Valtellina propone due itinerari ciclabili, adatti a tutti, anche alle famiglie con bambini. Il ‘Sentiero Valtellina’ è un percorso ciclopedonale di 114 km quasi completamente pianeggianti che parte da Colico, sul lago di Como, e raggiunge Bormio, in Alta Valtellina. Seguendo il corso del fiume Adda, si attraversano vigneti, meleti, borghi e zone verdi, con numerose aree picnic e agriturismi, dove fermarsi per una pausa gustosa. È perfetto anche per chi non ha una bici propria, grazie al comodo servizio Rent a Bike con punti di ritiro e riconsegna lungo il percorso. Più breve ma altrettanto scenografica è la ‘Ciclabile della Valchiavenna’, 40 km di fondovalle che da Colico salgono fino alla Val Bregaglia, al confine con la Svizzera. Lungo la strada si attraversano Chiavenna con le sue atmosfere alpine, il borgo storico di Piuro, le spettacolari cascate dell’Acquafraggia e il raffinato Palazzo Vertemate Franchi. Qui la bici diventa un mezzo per esplorare la valle che è un crocevia di culture, con un’anima che mescola suggestioni alpine e influenze mitteleuropee.
Agenzia Ansa
