Molte persone cercano la felicità negli altri. Nella vita di coppia, nella realizzazione dei figli, in un lavoro appagante o in un cucciolo appena adottato. I ‘saggi’ invece sostengono che la felicità è all’interno di ognuno. Basta trovarla. Su l’Huffington Post abbiamo trovato le indicazioni per seguire la strada che porta al benessere fisico e psicologico. 10 regole semplici che fanno la differenza tra la ricerca della felicità e la felicità stessa.
- Stare bene con sé stessi.
Il primo passo verso la felicità è stare bene con sé stessi. Accettare i propri difetti e amarsi. Non fare questo, significa uccidere la propria autostima. E’ necessario quindi stare alla larga da persone chiuse e superficiali e circondarsi solo di chi regala effetti positivi.
- Essere grati per ciò che si ha e non paragonarsi mai agli altri.
Bisogna essere grati di ciò che si ha e smetterla di desiderare ciò che non si ha. Non è vero che l’erba del vicino è sempre più verde mentre è vero che l’invidia è una brutta bestia. Per essere felici, è necessario vivere dando valore a ciò che si ha, riconoscendo che ognuno è diverso e smettendola di paragonarci a chi ci sembra stare meglio di noi.
- Cercare il lato positivo in ogni situazione.
Nella vita le situazioni spiacevoli e incontrollabili sono sempre dietro l’angolo. Si può scegliere di essere infelici, infastiditi, arrabbiati o stressati oppure ribaltare la situazione e concentrarsi sul suo lato positivo. Si può scegliere di restare imbrigliati in una circostanza negativa o lasciar scorrere, andare avanti e ricominciare. L’importante è non ripetere gli stessi errori.
- Abbandonare la smania di controllo.
Controllare tutto fa sentire sicuri e quando si perde il controllo sembra di perdere la libertà. Ma quando a tutti i costi si vuole tenere il controllo sugli altri, si finisce con il perdere il controllo di sé stessi. Provare a controllare gli altri, porterà al loro allontanamento e allontanerà anche la sicurezza che ognuno deve avere di sé.
- Abbandonare il rancore.
Portare rancore non servirà a far ravvedere gli altri. La verità è che portare rancore significa aggrapparsi a qualcosa che brucia. Il rancore ricade su chi lo porta, mai su chi lo causa. Non importa che cosa si è subito, è importante lasciarlo andare. Ci vuole pazienza ed è necessario concentrarsi su pensieri positivi. Ma se si porta rancore, non si potrà mai essere felici.
- Vivere il momento.
La felicità dei bambini e delle coppie al primo appuntamento sta nella capacità di vivere il momento. Essere concentrati su ciò che si sta vivendo e sulla persona che si ha accanto. Per essere felici è necessario smettere di pianificare le cose a lungo termine perché il cambiamento è l’unica costante della vita. Una delle regole principali per stare bene è vivere il momento e fare il proprio meglio.
7.Evitare di analizzare tutto nei minimi dettagli.
L’analisi eccessiva porta sempre a rimuginare su qualcosa, a pensarci continuamente, a cercare soluzioni. Nella maggior parte dei casi però non si arriva da nessuna parte e si aggiungono preoccupazioni nuove a preoccupazioni esistenti. Per evitare di cadere in questa trappola è necessario essere schietti con le persone che creano dei dubbi e prendere le cose in base a ciò che dice l’intuito.
- Smettere di preoccuparsi del futuro.
Molti di noi si preoccupano. Ci preoccupiamo del futuro, della nostra carriera, della salute, dello stile di vita, dei soldi e delle persone che amiamo. Lo facciamo perché abbiamo paura, ma preoccuparsi non migliora le cose a meno che non smettiamo subito di farlo e iniziamo a impegnarci per i nostri obiettivi.
- Ridimensionare l’ego ed essere onesti.
Spesso si diventa vittime di sé stessi.
Succede quando l’ego prende il controllo, si diventa arroganti. Così si altera la realtà, si vive in un’illusione. A volte si fa pensando che porterà a qualcosa. Altre volte perché fa sentire bene. In qualunque caso, lasciare che l’ego diventi uno scudo farà solo male perché non si potrà mai essere sé stessi.
- Tenere aperta la mente.
Una mentalità ristretta può ferire più di quanto si pensi perché, per natura, gli esseri umani non
amano essere criticati. Avere una mente aperta significa anche accettare le idee e le convinzioni degli altri, imparando ad ascoltare. Accogliere le differenze e capirle rende più flessibili negli approcci. Per essere felici è fondamentale stare a proprio agio con le differenze ed essere favorevoli al cambiamento.