C’è un po’ di Veneto in Artemis, la missione Nasa che farà decollare il vettore Orion alla volta dell’orbita lunare, proprio oggi pomeriggio, dal centro spaziale J.F.Kennedy, in Florida. Grazie ad un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, che ha consentito alle aziende italiane di entrare nella filiera delle missioni Artemis, infatti, il Modulo di servizio Mpcv (Multi-purpose Crew Vehicle European Service Module) che supporta la capsula di Orion è dotato di numerosi ‘space heaters’, riscaldatori prodotti da Irca – Zoppas Industries, che vengono utilizzati nella struttura primaria, nel sistema di protezione Mmod (Micro Meteoroid and orbital debris), nel sistema di controllo termico, nel sottosistema di stoccaggio dei materiali di consumo e nei radiatori. La missione Artemis prevede che Orion raggiunga l’orbita lunare senza equipaggio e giri attorno alla luna per poi tornare sulla terra, così da qualificare tutti i sistemi che saranno coinvolti nei lanci successivi: Atermis II, che effettuerà un test di volo attorno alla luna con equipaggio a bordo, e Artemis III, che vedrà il ritorno degli astronauti sulla superficie del satellite.

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