Durante il lockdown il 44% degli italiani è aumentato di peso per il maggiore apporto calorico, correlato ad una minore attività fisica, che ha riguardato ben il 53% della popolazione analizzata nell’indagine elaborata dal Crea Alimenti e Nutrizione. Computer, divano e tavola hanno, infatti, sostituito il moto e lo sport anche per effetto delle limitazioni rese necessarie per combattere i contagi.

A rilevarlo è Coldiretti con un ‘analisi in vista delle vacanze estive. L’organizzazione agricola afferma in particolare che “le misure di restrizione per la pandemia, con la permanenza in casa e la chiusura delle palestre, hanno determinato un aumento dei consumi a tavola ed una riduzione del movimento fisico che hanno impattato sulla bilancia e favorito un incremento del peso di 2 kg in media a persona”.

Per affrontare il sovrappeso, oltre alla ripresa dell’attività sportiva, sottolinea quindi l’organizzazione, “sono unanimemente riconosciuti i benefici della dieta mediterranea con frutta, verdura, pane, pasta, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari”. “Non a caso – conclude Coldiretti – la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2020 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori”.
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