Tutto parte dallo scorso 2 giugno, quando, a Vicenza si è svolta la “77^ edizione della Festa della Repubblica”, alla quale hanno preso parte le massime Autorità Civili e Militari della Città, nonché numerosi cittadini.
Nei giorni successivi, visionando l’articolo di stampa che riportava i contenuti della cerimonia apparso sul profilo facebook del quotidiano “Il Giornale di Vicenza”, aperto ed accessibile a tutti, gli agenti del commissariato di Bassano del Grappa si sono accorti che, successivamente all’articolo di stampa ed alla foto raffigurante la testa del corteo, nella quale si distinguevano chiaramente autorità provinciali, rappresentanti del governo e delle forze armate, comparivano alcuni commenti di disprezzo nei confronti di queste, in particolare: quello originato dal profilo Facebook di un cittadino italiano di anni 54, tale F.P. residente a Cassola ; e quello postato dal profilo di un cittadino italiano di anni 57, tale M. P. residente a Romano d’Ezzelino ;
Le successive indagini hanno consentito di accertare la titolarità dei profili Facebook utilizzati in capo a ai soggetti sopra menzionati, i quali sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’ art. 290 del Codice Penale (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni Costituzionali e delle Forze Armate), per aver offeso pubblicamente e con disprezzo il valore, l’onore ed il significato della commemorazione nazionale della “Festa della Repubblica”, nonché l’onore ed il decoro delle Autorità Civili e Militari della Repubblica Italiana e di questa Provincia.
Infine, su disposizione del Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, nei confronti del 54enne di Cassola, regolare detentore di armi e titolare di porto di fucile uso caccia scaduto ed in attesa di rinnovo, è stato dato avvio al procedimento per la revoca del Porto d’Armi ed il sequestro amministrativo delle armi detenute.