Con il Mercoledì delle ceneri, che quest’anno cade oggi, 22 febbraio, inizia la Quaresima, una ricorrenza cattolica che segna i 40 giorni prima della Pasqua. Nella tradizione, il periodo si conclude il giovedì santo (6 aprile), a cui segue il triduo pasquale che culmina nella Pasqua stessa (10 aprile).
IL SIGNIFICATO DEL MERCOLEDÌ DELLE CENERI
Nella tradizione cattolica, il Mercoledì delle ceneri è un momento di penitenza in preparazione alla Pasqua. In questo giorno i fedeli sono tenuti al digiuno ecclesiastico (un solo pasto al giorno) e all’astensione dal mangiare carne. Proprio da questo rito liturgico deriva il nome del Carnevale (dal latino carnem levare, cioè ‘eliminare la carne’). Inoltre, la vigilia del Mercoledì delle ceneri è tradizionalmente chiamata ‘Martedì grasso. Nell’ultimo giorno di Carnevale, infatti, si consumavano tutti quei cibi ‘grassi’ a cui bisognava astenersi nella Quaresima.
PERCHÉ ‘DELLE CENERI’?
Il nome ‘Mercoledì delle ceneri‘ deriva dal rito cattolico in cui al fedele, il primo giorno di Quaresima, viene sparsa sulla testa un po’ di cenere ottenuta dalla combustione di rami di ulivo bruciati la Domenica delle Palme (la domenica che precede la Pasqua) dell’anno precedente.
LA QUARESIMA
La Quaresima, nella tradizione cattolica, è il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua. Durante queste settimane, il fedele è tenuto a praticare il digiuno ecclesiastico, l‘astinenza dalle carni, oltre ad intensificare la preghiera e gli atti caritatevoli. La durata del periodo richiama le sacre scritture: 40 è, infatti, un numero che compare molto spesso sia nel Nuovo che nel Vecchio testamento.
La Quaresima si conclude il Giovedì santo: la sera si celebra la ‘messa nella cena del Signore’ in cui viene ricordata l’Ultima cena di Gesù con gli apostoli anche attraverso il rituale del lavanda dei piedi. A partire dalla sera del Giovedì santo inizia il cosiddetto Triduo pasquale, caratterizzato da quattro momenti: la messa serale del Giovedì santo, la Celebrazione della Passione del Signore e la Via Crucis il Venerdì santo, la Veglia il Sabato santo e, infine, la messa della domenica di Pasqua.