“In Italia il problema più grande per quanto riguarda ragazzi e adolescenti è il mancato controllo e l’educazione digitale, questo a causa dell’ignoranza digitale degli adulti. Se non li controlliamo cominciano ad avere comportamenti senza filtri che nel futuro possono sfociare in femminicidi od omicidi“. È l’allarme che lancia alla Dire, in occasione della Giornata dell’Infanzia, l’avvocato Matteo Santini, docente di Legislazione a tutela dell’infanzia presso la Sapienza di Roma, da 22 anni impegnato in difesa dei bambini.
“I RAGAZZI PENSANO CHE SUL WEB TUTTI I COMPORTAMENTI SIANO LEGITTIMI”
Prosegue l’avvocato Santini: “I ragazzi credono che i comportamenti su internet – vissuto come un mondo parallelo – siano tutti legittimi e non un reato, ad esempio anche una minaccia o una diffamazione”. E conclude: “Non viene insegnata la cultura del rispetto e della gentilezza, e sul web i giovani pensano di poter fare qualsiasi cosa e nascono così situazioni mostruose“, conclude.