La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha condannato a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione Alex Pompa, il ragazzo che il 30 aprile 2020 uccise a coltellate il padre, Giuseppe, difendendo la madre aggredita dal genitore. In primo grado gli era stata riconosciuta la legittima difesa ed era stato assolto.

Nel computo della condanna, come spiega all’AGI l’avvocato Claudio Strata, “le attenuante del vizio parziale di mente, dello stato d’ira e le generiche nella massima estensione“.

I giudici hanno accolto la richiesta di condanna della Procura Generale e trasmesso alla Procura le testimonianze della madre e del fratello per valutarne la veridicità.

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