Un conto dal retrogusto decisamente piccante quello che un cliente si è visto recapitare in una pizzeria del centro di Bari. Due pizze, due bevande – un’acqua e una birra – il coperto e poi, lì in fondo, una voce che ha lasciato di stucco: “+ pepe” con accanto 0,50 euro. La semplice spolverata chiesta dal cliente come tocco finale sulla sua pizza è diventata così un extra a pagamento. La sorpresa non è rimasta confinata al tavolo: lo scontrino è finito online, condiviso sui social, e in poche ore ha acceso il dibattito. Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, la foto ha trovato terreno fertile tra commenti indignati e ironici, diventando l’ennesimo episodio di una serie di polemiche che ogni estate esplodono in varie località italiane.

Un copione che si ripete soprattutto nelle zone turistiche, dove il boom di presenze spesso coincide con un aumento – a volte difficile da giustificare – dei prezzi di servizi e consumazioni: dai lettini in spiaggia alle prenotazioni in hotel, fino a tavola. Bari, tra l’altro, non è nuova a casi simili. Di recente aveva già fatto discutere la scelta di un ristorante del centro di proporre “l’assassina”, piatto iconico di spaghetti al pomodoro bruciacchiati in padella, a 18 euro. Ora il pepe sullo scontrino rischia di diventare il nuovo simbolo della rincorsa ai rincari, che non colpisce solo i turisti ignari ma anche i residenti, sempre meno disposti a chiudere un occhio di fronte a queste trovate.

V.R.

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