Equipaggiamento adeguato, abbigliamento tecnico e una pianificazione attenta restano fondamentali per la sicurezza di ogni escursione in alta quota.

Si è concluso con un intervento complesso del soccorso alpino il salvataggio di due escursionisti rimasti bloccati a oltre 3.000 metri di quota nelle Alpi dello Stubai, sorpresi dal freddo e dalla nebbia con un abbigliamento del tutto inadeguato. I due – un cittadino brasiliano di 34 anni e un cittadino israeliano di 27 – facevano parte di un gruppo di quattro amici partiti ieri mattina dal rifugio Amberger Hütte (2.135 metri) con l’obiettivo di salire fino alla cima del Hinterer Daunkopf (3.225 metri) e proseguire poi verso il rifugio Dresdner Hütte (2.308 metri). L’allarme è scattato poco prima delle 14, quando da un’altitudine di circa 3.000 metri è partito un segnale di emergenza: due dei membri non erano più in grado di proseguire né in salita né in discesa. La situazione è apparsa subito critica, aggravata da una fitta nebbia che impediva l’accesso diretto con l’elicottero. L’elicottero della polizia “Libelle” ha trasportato i soccorritori fino alla stazione a monte della Daunjochbahn (3.000 metri). Da lì, quattro operatori sono saliti fino alla vetta del Hinterer Daunkopf e poi sono scesi sul versante verso l’Amberger Hütte, fino a raggiungere i due escursionisti in difficoltà. Quando li hanno trovati, erano illesi ma già in stato di ipotermia. Indossavano scarpe da ginnastica e, in un caso, soltanto pantaloncini corti: un abbigliamento inadatto per le temperature rigide e il vento tipici di quell’altitudine. I soccorritori li hanno assistiti sul posto e condotti fino a quota 2.700 metri, al di sotto della coltre di nebbia, dove sono stati messi in sicurezza.

L’episodio, fortunatamente concluso senza gravi conseguenze, è un ulteriore monito per chi affronta la montagna: anche in estate, le condizioni meteo possono cambiare rapidamente e diventare pericolose. Equipaggiamento adeguato, abbigliamento tecnico e una pianificazione attenta restano fondamentali per la sicurezza di ogni escursione in alta quota.

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