“Di solito non lo faccio, ma ho finito la pazienza e il tempo”. Bianca Balti affida a una storia Instagram il suo sfogo sulla difficoltà di reperire un farmaco salvavita per la sua terapia oncologica. Si rivolge, così, direttamente alle case farmaceutiche chiedendo loro di “darsi una mossa”.

 

Sono una malata di cancro. Il farmaco che sto aspettando non è facoltativo, è salvavita. Ho una carriera, una vita e delle responsabilità. Ho bisogno di viaggiare per lavoro. Ma non posso farlo in sicurezza senza le pillole che state trattenendo”, scrive la modella.

“Ho passato ore – ore – al telefono, rimbalzata da uno all’altro (numero, ndr). Nessuno si assume la responsabilità. Nessuno lo risolve. State deludendo i pazienti quando hanno più bisogno di voi. Ed è inaccettabile”, conclude. Dopo un’operazione e vari cicli di chemioterapia, Balti ha annunciato che il tumore ovarico di cui è affetta è in remissione.

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