Si finge carabiniere mandato da una fantomatica nipote coinvolta in un incidente stradale per ottenere con urgenza del denaro liquido ma, viste le perplessità della sua vittima, una donna di 84 anni, le strappa un prezioso orologio dal polso e si dà alla fuga. I sospetti sono che questo delinquente, che si esprimeva in dialetto veneto, per convincere le sue ‘prede’ e stabilire con loro un rapporto più confidenziale, abbia adescato molti altri pensionati in più parti del Veneto.

Agli arresti è finito un uomo di 35 anni di Vedelago (Treviso) il quale, però, è stato immediatamente arrestato da veri carabinieri che da tempo lo seguivano sollecitati da vari sospetti per episodi analoghi precedenti. L’operazione lampo dei militari dell’Arma è stata infatti possibile proprio grazie al fatto che questo malfattore era già sospettato di altre truffe con la tecnica del “falso sinistro stradale”. Nel caso dell’altro giorno, l’anziana  di Conegliano , era stata poco prima raggiunta da una telefonata di una giovane che, spacciandosi per sua nipote, la informava di essere stata coinvolta in un incidente e di avere subito bisogno di denaro per evitare pesanti conseguenze giudiziarie, e che per questo di lì a poco sarebbe passato un esponente dell’Arma a ritirarlo. Visti i sospetti nel frattempo sorti nell’anziana, però, il finto carabiniere si è concentrato su un prezioso Rolex che la stessa indossava, strappandoglielo con la forza e provocando con questo alla donna ferite giudicate guaribili in cinque giorni. L’indagato, accusato di rapina aggravata in abitazione e lesioni personali, si trova ora agli arresti domiciliari. Del caso se ne sta occupando la stampa nazionale perchè la truffa è il reato del momento, con anziani sempre più nel mirino di delinquenti senza scrupoli. E i dati che arrivano sono solo parziali, dato che le anziane vittime spesso non denunciano per il pudore di confessare di essere finiti nella rete.

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