In una scuola del Veneto si va a ‘lezione’ per ottenere la patente per lo smartphone. Succede a Vigodarzere, in provincia di Padova, dove 15 classi dell’Istituto comprensivo, per un totale di 300 ragazzi, hanno fatto un corso di 90 ore, spalmate in quattro mesi per ottenere appunto la patente. A segnalarlo è la consigliera regionale padovana della Lega-Liga Veneta Elisa Cavinato, sottolineando che se è vero che “nessuno può fare a meno dei telefonini di ultima generazione, è necessario educare i ragazzi a un loro utilizzo consapevole”.
Anche i genitori dei ragazzi sono stati inclusi nel progetto, prosegue Cavinato, perché “l’educazione non può prescindere dalla famiglia di appartenenza, soprattutto quando si parla di oggetti di uso quotidiano e grande diffusione”. Dietro ai cellulari, osserva, “si nascondono grandi opportunità ma anche grandi rischi: i nostri ragazzi hanno il dovere di conoscere come usare questi strumenti per non finire di esserne schiavi”.
Oggi a Villa Zusto, con una cerimonia, sono state consegnate 300 patenti per l’utilizzo dello smartphone. “Una cerimonia a cui ho partecipato assieme alla dirigenza scolastica e all’amministrazione comunale, in un momento di condivisione e gioia. Il tutto, nell’ambito di un progetto promosso dalla Federazione dei Comuni del Camposampierese a cui aveva aderito Vigodarzere, finanziato dalla Regione Veneto con fondi del Pnrr”, ricorda la consigliera.
