Visitare la splendida città di Venezia richiede una nuova procedura: il pagamento di un contributo di accesso per gestire il sovraffollamento e preservare la bellezza e l’integrità della città lagunare.
 Calendario e Tariffazione: 
Il Contributo di Accesso si applicherà in specifiche giornate, identificate come periodi di picco turistico. Queste giornate, prevalentemente festività e weekend, sono distribuite nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio, dalle 8:30 alle 16:00. L’intento è disincentivare il turismo mordi e fuggi e regolamentare il flusso dei visitatori occasionali.
Procedura di Pagamento:
Il processo di pagamento è digitalizzato e richiede di agire preventivamente online. I visitatori potranno registrarsi sul sito ufficiale del Comune di Venezia e completare il pagamento, al termine del quale riceveranno un codice QR personalizzato. È essenziale presentare questo codice durante i controlli in città.
Chi è Esente: Numerose categorie sono esentate dal pagamento, inclusi i residenti, minori sotto i 14 anni, e persone con disabilità, tra gli altri. Tutti, compresi gli esenti, dovranno registrarsi sul portale Cda.ve.it per formalizzare la propria posizione e ottenere l’attestazione dell’esenzione.
Zone Coinvolte: Il Contributo di Accesso è necessario solo per l’ingresso nella Città di Venezia. Non è invece richiesto per coloro che si limitano a zone quali Piazzale Roma o Tronchetto e non entrano nel cuore storico. Le isole minori, per ora, restano fuori da questa regolazione.
 Conclusioni: Per chi pianifica una visita a Venezia nei giorni stabiliti, sarà fondamentale tenere in considerazione queste nuove regole. Con una corretta pianificazione e rispetto delle normative, Venezia continuerà a essere un luogo incantevole e accessibile, preservando il suo inestimabile patrimonio per le future generazioni.
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