Un intervento definito “eccezionale” quello eseguito nei giorni scorsi all’Ospedale San Bassiano, dove l’équipe dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dottor Roberto Rulli, ha rimosso una massa ovarica tumorale di 6.140 grammi da una donna di 54 anni.
La paziente si era presentata al Pronto Soccorso lamentando forti dolori addominali e un progressivo gonfiore notato nell’arco dell’ultimo mese. Gli accertamenti radiologici hanno subito evidenziato la presenza di una formazione anomala di vaste dimensioni, inducendo i medici a programmare un intervento chirurgico urgente.
«È un caso certamente raro – spiega il dott. Rulli – ma tipico di una particolare forma di tumore che può sviluppare rapidamente masse molto voluminose. La parte più delicata dell’operazione è stata rimuovere la massa senza romperla, per evitare la dispersione di cellule cancerogene».
Nonostante la complessità, l’intervento è perfettamente riuscito. La donna è stata dimessa dopo sole 72 ore, in buone condizioni cliniche. La valutazione successiva da parte del gruppo oncologico multidisciplinare dell’ULSS 7 Pedemontana ha confermato che non saranno necessarie terapie aggiuntive, ma solo controlli periodici.
Un risultato che, sottolineano dall’azienda sanitaria, rappresenta una ulteriore conferma della qualità delle cure garantite dall’ospedale bassanese e dell’efficacia del lavoro integrato tra i diversi specialisti.
Soddisfazione anche da parte del Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, dott. Carlo Bramezza, che commenta: «Un caso così eccezionale mette in evidenza l’elevata professionalità della nostra équipe di Ginecologia e il valore del lavoro multidisciplinare, che garantisce ai pazienti oncologici percorsi in linea con le migliori linee guida internazionali».
Un intervento complesso, affrontato con tempismo e competenza, che si conclude con un esito positivo e una testimonianza significativa del livello di eccellenza raggiunto dal San Bassiano.
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