Il cane amico dell’uomo grazie a due mutazioni genetiche
Scoperte due mutazioni genetiche che potrebbero aver reso il cane più amico dell’uomo: localizzate nel gene MC2R (coinvolto nella produzione dell’ormone dello stress), avrebbero facilitato la domesticazione di Fido migliorandone le capacità cognitive necessarie per comunicare e interagire con gli umani. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dalla Azabu University in Giappone. La ricerca è stata condotta su 624 cani domestici di diverse razze, sottoposti a due prove... continua a leggere...