(Redazionale)Si è concluso nei primi giorni di dicembre il progetto “Chi pianta un albero fa crescere il futuro” al quale hanno aderito i punti vendita Famila, Emisfero e A&O per sostenere la creazione di aree verdi nella città di Vicenza. Il progetto è nato dalla necessità di rimettere la natura al centro della nostra vita e, collaborando con le Associazioni non profit presenti nel territorio, sono state create aree verdi in due zone della città, la prima nei pressi dell’azienda agricola biologica Séola e la seconda nel versante sud-occidentale della città, sul fiume Retrone.

Grazie alla collaborazione con Séola, è stato creato uno spazio ricreativo e didattico immerso nella natura e formato da 50 alberi. La partnership con Green Future Project ha dato vita al potenziamento di un’area boschiva di 230 piante di specie autoctone, incrementando così il patrimonio vegetazionale di questa zona rurale e creando uno schermo contro lo smog proveniente dalla vicina rete autostradale. L’attività è stata finalizzata, dunque, al miglioramento della qualità dell’aria e alla creazione di aree verdi a beneficio delle comunità locali.

Oltre a Vicenza, l’iniziativa di Unicomm è stata estesa anche alle città di Cesena e Perugia. Il progetto prevedeva per la città romagnola il riforestamento e il risanamento di un’area demaniale a Fratta Terme nel Comune di Bertinoro, ai margini del fiume Ronco. La piantumazione di specie autoctone si è tenuta nel mese di Dicembre 2022 e le piante avranno il compito di assorbire CO2 nell’aria e, grazie alle loro radici, di consolidare l’argine del fiume, diminuendo l’erosione e riducendo il rischio di esondazione.

Nel capoluogo umbro, invece, dopo la delibera del Comune di Perugia, sono stati avviati i lavori per la preparazione di riqualificazione di uno spazio verde inutilizzato nel quartiere di Ponte della Pietra, mediante la messa a dimora di nuovi alberi e la sistemazione dello spazio. E’ in previsione nei prossimi mesi la cerimonia di inaugurazione che chiuderà definitivamente il progetto avviato a Giugno 2022.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Unicomm Marcello Cestaro “Da sempre la nostra azienda ha dimostrato una grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale con iniziative e attività organizzate nelle insegne del nostro gruppo. Con il progetto “Chi pianta un albero fa crescere il futuro” desideravamo coinvolgere il più possibile i nostri clienti in opere di forestazione urbana, in un’ottica non solo di sensibilizzazione ma anche di stimolo operativo per contribuire fattivamente, ciascuno nel proprio piccolo, a contrastare i cambiamenti climatici e l’inquinamento”.

La storia del Gruppo Unicomm inizia nel 1948 a Schio, con la nascita del piccolo deposito all’ingrosso di prodotti alimentari di Antonio Cestaro. L’azienda è progressivamente cresciuta negli anni, con l’ingresso all’interno dell’impresa di famiglia di Mario e Marcello, figli di Antonio, fino ad arrivare ad essere uno dei principali gruppi della distribuzione moderna. Oggi Unicomm ha sede a Dueville (Vi), ha oltre 7.500 collaboratori in 7 regioni e 32 province d’Italia ed è guidata dai due fratelli Mario e Marcello Cestaro e dai loro figli.

Associata a Selex Gruppo Commerciale, attraverso le società controllate Unicomm Srl, Arca Commerciale Srl e GMF Grandi Magazzini Fioroni Spa l’azienda ha una rete commerciale di oltre 230 punti vendita a gestione diretta, composta da ipermercati, superstore, supermercati e negozi all’ingrosso. Il Gruppo si caratterizza per una forte multicanalità, essendo presente sul territorio con le insegne Emisfero, Famila, A&O, Mega, Emi, Hurrà e C+C Cash and Carry.

Territorio”, “famiglia”, “lavoro” e “sociale”: sono le quattro parole chiave di Unicomm, quelle che ne hanno guidato la crescita e che rappresentano in pieno i valori dell’azienda.

Territorio, perché Unicomm nella sua lunga storia ha mantenuto salde le sue radici. Famiglia, perché Unicomm ha messo sempre al centro del suo agire il rapporto umano tra i collaboratori e con i clienti. Lavoro, perché Unicomm deve la sua crescita alla straordinaria dedizione di chi l’ha fondata e all’impegno di migliaia di persone che negli anni hanno contribuito al suo successo. Sociale, perché Unicomm sente forte la responsabilità dell’impresa aiutando tantissime associazioni e realtà del sociale, della cultura e dello sport.

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