L’Ulss 4 Alto Vicentino partecipa alla Giornata Nazionale del Sollievo. Il 1° giugno all’Ospedale Alto Vicentino sono previste visite gratuite di terapia antalgica con accesso su prenotazione tramite Call Center del Cup (Tel. 0445 – 633633). A disposizione nei Poliambulatori, in orario pomeridiano, personale medico e infermieri. Responsabile è Pantaleo Corlianò, Coordinatore Trapianti e Terapia Antalgica all’Ospedale Alto Vicentino.

Per illustrare tutte le iniziative dell’Azienda contro il dolore, oggi all’Ospedale di Santorso si è tenuto l’incontro multisciplinare aperto al pubblico sul tema La gestione della persona con dolore – Diritto al sollievo: il percorso dell’Ulss 4. L’incontro, nella sala conferenze dell’Ospedale, ha informato i cittadini su come migliorare i percorsi di terapia del dolore e delle cure palliative. Sono stati trattati tutti gli aspetti del dolore: dal Pronto Soccorso al post operatorio; dal dolore nel parto, sedato con epidurale, a quello nel bambino e nel neonato; da quello cronico benigno a quello oncologico; dal ruolo dell’Infermiere nella misurazione del dolore agli aspetti etici.

La 14° Giornata Nazionale del Sollievo si affianca quest’anno alle iniziative dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (Onda), in collaborazione con oltre 100 ospedali di tutta Italia tra quelli premiati con i Bollini Rosa. Il 31 maggio 2015, il terzo H-Open Day dell’Osservatorio promuove una maggiore conoscenza delle terapie del dolore attraverso convegni, consulenze mediche ed esami gratuiti.

I dati

“Sono circa 500 mila i pazienti con dolore cronico in Italia e il 40% di questi non riesce ad accedere alle terapie adeguate”. Lo sottolineano i dati della Fondazione Gigi Ghirotti, esposti nel corso della conferenza di presentazione della quattordicesima Giornata nazionale del sollievo, che si celebrerà il 31 maggio 2015.

Nel corso della presentazione, che si è svolta presso il Ministero della Salute, gli esperti dalla fondazione, che si occupa di favorire il miglioramento della qualità della vita della persona malata di tumore e dei suoi familiari, hanno fatto sapere che se solo tre persone su dieci sono indirizzate ai trattamenti idonei dai medici di famiglia,

Secondo i dati raccolti, inoltre, più del 60% dei malati non sa a chi rivolgersi, il che può portare anche a 36 mesi di attesa prima di arrivare a un centro specializzato. Il 40% soffre di depressione, e il 22% perde il lavoro.

“Parlare oggi di sollievo – ha dichiarato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin nel corso del suo intervento – deve obbligatoriamente tener conto di quanto affermato dal Papa il 5 marzo 2015. Papa Francesco ha sottolineato che le cure palliative hanno l’obiettivo di alleviare le sofferenze nella fase finale della malattia e di assicurare al tempo stesso al paziente un adeguato accompagnamento umano, soprattutto per gli anziani che ricevono sempre meno attenzione dalla medicina curativa”.

Il Ministro Lorenzin ha ricordato che “la tematica delle cure palliative e della terapia del dolore è particolarmente significativa e rappresenta un argomento che ha voluto personalmente inserire nell’Agenda dei lavori durante il Semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea. Le cure palliative e la terapia del dolore sono state trattate tra i temi prioritari e sono state avviate iniziative di condivisione tra gli stati membri delle best practice nella gestione delle condizioni patologiche, che i progressi della medicina rendono di grande attualità”.

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