Veneti più sani? In campo influenzale parrebbe di sì, perlomeno i più anziani. E’ quanto emerge dal primo rapporto epidemiologico sull’andamento della stagione influenzale 2017-2018 redatto dalla Direzione Regionale Prevenzione elaborando i dati trasmessi da una rete di 104 medici ‘sentinella’ operanti in tutte le Ulss, e diffuso oggi dall’assessore alla Sanità Luca Coletto.
Nella settimana di Natale l’influenza ha messo a letto 14.085 cittadini veneti. Le persone già colpite dal virus dall’inizio della sua diffusione sono in totale 44.600, con un’incidenza media regionale di 2,87 casi per mille assistiti, molto più bassa di quella nazionale, già al 6,39 per mille.
La fascia di età finora maggiormente colpita è quella dei ragazzi tra 5 e 14 anni, con un’incidenza del 5,91 casi per mille.
In consistente aumento risulta l’incidenza i bambini tra zero e 4 anni, attualmente al 3,66 per mille. Meno interessate, per ora, le classi d’età centrali e gli anziani.
Ad oggi non sono ancora giunte segnalazioni di forme gravi e complicate di influenza.
A.B.