Prevenire è meglio che curare. E’ il solito slogan, ma quando si parla di malattie è soprattutto un consiglio da seguire.

Anche quest’anno Ulss 7 dà ufficialmente il via alla campagna di vaccinazione antinfluenzale.

L’obiettivo dichiarato è vincere le diffidenze create anche dai falsi allarmi e alzare sensibilmente le percentuali di cittadini vaccinati, che negli ultimi anni hanno visto una copertura della popolazione che dovrebbe vaccinarsi attestata intorno al 50%.

Partirà nel mese di novembre 2018 la compagna di vaccinazione antinfluenzale 2018 dell’Azienda Ulss7, rivolta a tutti coloro per i quali in base alla indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ministeriali e regionali è raccomandato vaccinarsi contro l’influenza.

La campagna del 2018 ripropone il modello organizzativo già sperimentato positivamente nella passata stagione: sono i Medici di Famiglia che effettuano in primis la vaccinazione antinfluenzale a tutti i loro pazienti: donne in gravidanza, persone dai 65 anni in su, persone con varie patologie croniche, ad esempio ipertensione, diabete, scompenso cardiaco, persone sane che hanno ruoli di interesse pubblico, come Insegnanti, Poliziotti e Carabinieri, Vigili del Fuoco, Medici e Infermieri, personale delle Case di Riposo e, da quest’anno, i Donatori di Sangue: hanno a disposizione  59.000 dosi acquistate dall’Azienda Ulss7. Per quanto riguarda i bambini con patologie che necessitano della vaccinazione antinfluenzale saranno vaccinati direttamente dal Pediatra di Libera Scelta.

Saranno i Medici di Famiglia a raccogliere ed eseguire le richieste di vaccinazione a domicilio per le persone costrette stabilmente a letto.

La vaccinazione è raccomandata anche per i bambini dai 6 mesi in su e per i bambini che presentano particolari patologie è gratuita. Sul sito aziendale www.aulss7.veneto.it i cittadini troveranno molte informazioni e chiarimenti sulla vaccinazione

“L’influenza stagionale, nota Paolo Coin, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, rappresenta una delle più importanti cause di morte per malattie infettive, subito dopo l’AIDS e la Tubercolosi e la vaccinazione rimane il mezzo più efficace per contrastarla”.

Da qui la raccomandazione a vaccinarsi per tutte le categorie di persone che devono proteggersi dagli effetti negativi dell’infezione da virus influenzali e che ne potrebbero patire serie conseguenze in termini di salute.

Si ricorda ancora che è consigliato vaccinarsi contro l’influenza anche per le persone che si recano in viaggio all’estero nella stagione invernale. In questo caso la vaccinazione è a pagamento e può essere eseguita insieme alle altre vaccinazioni necessarie presso l’ambulatorio dei viaggiatori internazionali, previa prenotazione al numero telefonico 0424 885500 e 0445 389393.

Infine si fa presente che per prevenire l’influenza, oltre alla vaccinazione, è importante compiere gesti semplici ed economici che possono ridurre grandemente la diffusione non solo dei virus influenzali ma anche di altri agenti infettivi, quali: coprirsi bocca e naso, con la protezione della mano o di un fazzoletto, in caso di starnuti o colpi di tosse, lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver starnutito o tossito, evitare contatti ravvicinati con altre persone quando ci si sente influenzati, per evitare di contribuire alla diffusione del contagio.

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