“Il nuovo vile attacco ai professionisti sanitari non può restare ancora impunito: ora denunciamo noi, partiamo con gli esposti alla Procura della Repubblica. Intanto è pronto il nostro vademecum per difendersi dalle denunce”. Il presidente di Consulcesi, network legale in ambito sanitario, Massimo Tortorella interviene dopo la pubblicazione sul periodico online Money.it di un articolo, firmato da una dottoressa in Giurisprudenza, dal titolo: “Come si denuncia un medico? Guida pratica per denunciare ed ottenere il risarcimento danni”. “Non è più tollerabile il comportamento, sleale e contro ogni forma di deontologia professionale, da parte di avvocati e studi legali che, con il supporto fortunatamente di poche testate giornalistiche, contribuisce ad alimentare un clima di odio e tensione, che mina il rapporto di fiducia tra il personale medico-sanitario ed i pazienti”, afferma Tortorella. Il Gruppo Consulcesi esprime solidarietà e vicinanza alla categoria e si dice pronto a sostenere qualsiasi iniziativa che la Federazione nazionale degli ordini dei medici Fnomceo e gli Ordini provinciali porranno in atto: “È essenziale fare fronte comune proponendo insieme una informazione corretta, trasparente e veritiera: è una richiesta che in queste ore ci sta arrivando dagli oltre 100mila medici che rappresentiamo e che ci hanno chiesto di sostenerli in questa battaglia”. La Fnomceo ha annunciato una lettera di diffida diretta alla redazione di Money.it.
“Ci sono 300mila cause pendenti contro i medici in tutta Italia: è una situazione da Far West – conclude Tortorella – per questo è nata l’esigenza di individuare una soluzione conciliativa: l’Arbitrato della Salute per ristabilire un equilibrio nel rapporto tra medici e pazienti. Il fatto che il 95% delle denunce si chiuda con l’assoluzione del professionista, ci dice che si tratta di liti temerarie, sobillate magari proprio da avvocati e studi legali senza scrupoli con il sostegno di alcuni media”.

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