I relatori dell’Associazione GRASPO: Aldo Lorenzoni, ex direttore del Consorzio del Soave e Luigino Bertolazzi, enologo, hanno incantato le tante persone presenti nella Sala di Palazzo Cornaggia a Thiene. Una serata organizzata in collaborazione con l’Associazione Oltreconfine, all’interno del programma degli eventi per il Giugno Thienese.

Un racconto partito dal triste periodo, di quasi 200 anni fa, quando si ebbe la prima comparsa della fillossera, un insetto che distrusse la gran parte della biodiversità esistente.

l’Associazione Graspo (Gruppo di ricerca ampelografica sostenibile per la preservazione della originalità e biodiversità viticola), nasce proprio per recuperare queste varietà che sembravano perdute. La partenza vent’anni fa con la riscoperta di una varietà a bacca rossa in alta Lessinia, che prenderà il nome di Saccola, ritrovata a più di 700 metri in un vecchio vigneto in località Sprea. Accanto alle viti di Saccola, Aldo e Luigino ritrovano anche altri vitigni, come il Gouais blanc, il progenitore dello chardonnay.

Dopo vent’anni in cui entrambi si sono occupati di altro, la ricerca è ricominciata nel 2020 e sono tantissime le varietà riscoperte, non solo nella Lessinia ma anche in altri areali del Veneto. Un progetto che si sposta anche fuori regione e che, grazie alla rete di conoscenze, arriva fino in Sicilia.

Durante la serata sono intervenuti il sindaco di Thiene, Giampi Michelusi, Il presidente della Pro Loco di Thiene, Manuel Benetti ed il presidente dell’Associazione Oltreconfine Marta De Toni.

 

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