di Arianna Mandolfo
C’è un momento nella vita di ogni donna di totale capovolgimento e rivoluzione, perché a un tratto sgrana gli occhi e decide di meritare la felicità che merita. Desidera una libertà che la conduce a superare paure e timori, in quanto si sente finalmente capace di tutto. Questa rinascita avviene nel percorso della maturità, in concomitanza con i suoi 50 anni.
È proprio a metà secolo di vita che ci si reinventa per interpretare un nuovo ruolo. Dopo aver cresciuto la propria prole, dopo anni di lavoro, sacrifici, rinunce, trova la forza di abbandonare lo stato di insoddisfazione e impara a puntare il faro su se stessa. Diventa più riflessiva, pacata, raggiungendo quel totale equilibrio che è pieno della sua creatività. Cambia il suo volto: diventa una donna sognante, contenta, giocosa e piacevolmente malinconica. Durante il percorso dell’esistenza spesso non si è felici della propria vita per svariati motivi. Perché non ci si realizza pienamente in quello che era il proprio sogno da bambine, per un amore negato, per una privazione subita. Nella vita di ogni donna giunge fortunatamente il momento per lasciarsi andare e vivere tutto ciò che arriva, con maggiore equilibrio e presenza di spirito.
Una cinquantenne è spesso una donna unica e diversa dalle altre, perché accetta amorevolmente il proprio cambiamento. Ha imparato ad amarsi, ad apprezzarsi, a volersi bene. Non si aspetta nulla in cambio. Persino una naturale vampata di calore non rappresenta la propria timidezza, ma la sua giostra ormonale, poiché i capricciosi ormoni vagano giocosi, saltellando tra un mese e un altro.
La menopausa non è la fine di qualcosa , ma l’inizio di altro. Il corpo femminile si mette alla prova con sbalzi d’umore, sudorazioni, dolori articolari e muscolari, secchezza alla pelle e ai capelli, calo del desiderio sessuale, osteoporosi. Eppure questo cambiamento è così naturale che non fa paura, perché restituisce un’impensabile vitalità e una voglia di riscoprirsi più bella, più matura, più sicura di sé! Si chiude il ciclo della “scocciatura mensile” da calendario e si vive la propria sessualità con una pregiata naturalezza, un piacere spensierato, libero da ogni pressione emotiva.
Quello che succede è successo anche ad altre, tante donne. Esiste, a tal proposito, la community web sul tema: uno spazio aggregativo virtuale nel quale molte donne cercano confronto e rassicurazione. In questi “virtual space” si incontrano nuove amiche, si stabiliscono nuovi legami che prima non si sono mai valutati. Si diventa amiche perché si condividono le stesse esperienze. Insieme, si raggiunge lo stesso traguardo in maniera disinvolta e propositiva. A 50 anni, finalmente, ci si sente libere, si dedica il proprio tempo a se stesse, si desidera il bello, si trova un riequilibrio da tempo desiderato. Donna “anta”: finalmente hai raggiunto la tua meta: te stessa!