Sarà la palestra Mario Lanzi di viale Martiri della Libertà ad ospitare, sabato 11 dicembre, il Campionato Regionale Veneto di Rugby in Carrozzina organizzato da H81 A.S.D. per conto della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. A scendere in campo saranno le squadre 4 Cats H81 Asd, Padova Rugby e Mastini Cangrandi Verona (le partite sono alle 10, alle 14.30 e alle 16.30).

“Il rugby in carrozzina si gioca in un regolare campo da basket – ha spiegato Lucio Vicentini di H81 A.S.D – Nei lati corti del campo viene tracciata una ‘area di meta’, delimitata sulla linea di fondo campo anche da due coni. Si fa meta oltrepassando tale linea tra i coni con almeno due ruote della carrozzina e avendo il pieno possesso della palla da gioco che è rotonda e non ovale come nel rugby tradizionale, perché risulterebbe troppo pericolosa per gli atleti con difficoltà motorie agli arti superiori. Si gioca in 4 contro 4, ma i giocatori per squadra generalmente vanno dagli 8 ai 10. Il rugby in carrozzina nasce in Canada negli anni ‘70 per coinvolgere in una spettacolare attività sportiva atleti con disabilità più gravi, non in grado di praticare altre discipline paralimpiche. Nel 2011 questo sport è arrivato anche in Italia e nel 2014 è nata la nostra squadra, prima nel Vicentino, che attualmente partecipa al massimo campionato nazionale. Fin dal momento della fondazione il nostro desiderio è stato quello di coinvolgere sempre più atleti della nostra provincia, facendoli crescere e arrivando a portare alcuni dei nostri ragazzi ad entrare nella rosa della nazionale”.

“In Italia il rugby in carrozzina fa parte della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. Si tratta di una disciplina praticata in più di 20 Paesi al mondo e che sta riscuotendo sempre più interesse e partecipazione – ha evidenziato Aldo Munarini, assessore allo Sport –. Anche a Schio ci stiamo impegnando per sostenere gli sport praticati da atleti con disabilità. È un impegno che abbiamo sottoscritto anche nel momento di candidatura al titolo di Città Europea dello Sport 2023, con il quale vogliamo trasmettere un messaggio ben chiaro: anche attraverso lo sport vogliamo essere una città senza barriere né architettoniche né culturali. Lo sport deve essere veramente per tutti perché è uno strumento di integrazione, prevenzione e benessere. Aiuta a riprendere le redini della propria vita, anche quando sembra impossibile”.

Le premiazioni si svolgeranno alle 18. L’evento è organizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Schio e Comitato Italiano Paralimpico.

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