Si è svolto nei giorni scorsi nella sede dell’Enac di Schio, il concorso tra i progetti di lavoro delle cinque partecipanti al percorso: “E-commerce e autoimprenditorialità” progetto finanziato dalla Regione Veneto “Imprendiamo: donne al lavoro family friendly” (Direttiva Pari Opportunità nel lavoro che cambia DGR N. 254 DEL 08/03/2016). La finalità del progetto nel suo insieme era quella di valorizzare la creatività, l’inventiva e la capacità organizzativa delle donne, favorendo la creazione di nuove opportunità lavorative e la realizzazione di modelli di autoimprenditorialità femminile legati al settore dell’ICT.
La commissione era composta da: Cristian Veller (Presidente ICT Confartigianato Vicenza e CTO & co-Founder di Exetera srl), Barbara Corzato (assessore del Comune di Schio e partner di rete del progetto), Chiara Biasolo ( operatore sindacale Uiltucs di Vicenza e partner di rete del progetto).
 
Le 5 concorrenti hanno presentato la propria idea di business legata al mondo del commercio elettronico sviluppata durante un percorso di 200 ore di formazione in aula e di consulenza individuali di supporto alla definizione del business plan (16 ore) e di project work (36 ore).
 
La vincitrice è risultata Francesca Zen che ha presentato il progetto “Aurora fun and play” ( https://www.aurorafunandplay.com/) e  che potrà usufruire di ulteriori 20 ore di servizio a sostegno della costituzione d’impresa e se, a seguito delle attività progettuali, avvierà effettivamente una nuova attività imprenditoriale (nuovi rami d’azienda/start up/ nuove unità locali/incremento del capitale sociale per effetto dell’ingresso di nuovi soci,) avrà la possibilità di fare domanda di accesso al contributo per le tipologie di spese dell’art. 13  Reg.UE 1304/2013 e/o FESR fino ad un importo di 11.000 €. Giuliana Fontana, seconda classificata con il progetto “Jewels”  (https://www.941jewels.com/) avrà la possibilità di accedere al contributo fino ad un importo di 11.000€.

“È stato un onore partecipare come membro della giuria a questo contest” dichiara Barbara Corzato, Assessore ai Giovani. “5 donne con progetti che rispecchiavano la loro personalità hanno affrontato questo percorso con determinazione e voglia di mettersi in gioco. Sono mamme ed imprenditrici, un valore aggiunto per la nostra comunità. Grazie a questo progetto due di loro avranno la possibilità di realizzare il loro “sogno nel cassetto” ma sono sicura che le altre partecipanti non si arrenderanno e troveranno lo stesso un modo per iniziare la loro attività.”

Quello di Schio è stato uno dei due percorsi in tutto il Veneto oltre a Verona.

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