Servizi territoriali e project financing. Il Comitato Sanità Pubblica Alto Vicentino ha incontrato i sindaci del distretto 2 della Ulss 7 Pedemontana, per un primo passo verso una collaborazione che si spera sia proficua.
Dopo l’apertura della regione verso i primi cittadini e con il presidente della conferenza locale che ha annunciato un recupero del rapporto tra la dirigenza della Sanità regionale e i rappresentanti dei territori, ora sono i promotori e membri del comitato ad avere la speranza di poter rappresentare le istanze vere dei cittadini, che sono poco interessati alle mosse politiche e al fatto che tra poco ci siano le elezioni del governatore e della giunta a Venezia, ma vogliono riavere quei servizi per i quali lamentano tagli e riduzione.
“L’incontro è avvenuto il 28 gennaio, una delegazione del comitato ha incontrato i sindaci – ha spiegato il portavoce – E’ stato esposto il primo documento elaborato sulle principali problematiche riscontrate ed ascoltare il parere dei primi cittadini della Ulss7 Alto Vicentino. Si è trattato di un primo step per raggiungere tutte le istituzioni con una voce unica in grado di raccontare la complessità dei disagi e della frustrazione sperimentati dagli utenti del servizio sanitario pubblico. Possiamo sicuramente prendere atto del grande interesse dimostrato dai Sindaci per il lavoro del Cspav, che procede con forza e determinazione in un percorso di ascolto dei cittadini del territorio da una parte, di ferma protesta nei confronti dei vertici regionali dall’altra. L’obiettivo finale del Comitato resta invariato: far valere la voce dei cittadini ed ottenere un deciso cambio di direzione nella gestione di ospedale e servizi territoriali nell’Alto Vicentino, a partire dalle liste d’attesa e dalla sempre più grave mancanza di medici e strutture assistenziali. Il lavoro del Cspav va avanti e nelle prossime settimane verranno organizzati degli eventi pubblici nei comuni dell’Alto Vicentino per informare e prestare ascolto alla popolazione. I problemi restano tanti e continueremo a difendere il diritto universale alla salute dei cittadini del nostro territorio”.
di Redazione Altovicentinonline
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