La dott.ssa Marina Miola è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Semplice di Diabetologia a valenza dipartimentale dell’Alto Vicentino: il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza ha formalizzato oggi la sua nomina all’incarico, che ha già avuto modo di svolgere nell’ultimo periodo in qualità di direttore facente funzione.

Scledense originaria di Valli di Pasubio, la dott.ssa Miola si è laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito anche la Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, per poi approfondire la sua formazione con diversi corsi di approfondimento. Inoltre, con il Prof. Tiengo e con il prof. Avogaro dell’Università degli Studi di Padova ha partecipato alla pubblicazione di lavori su varie riviste scientifiche internazionali, ha presentato lavori ai Congressi della Società Italiana di Diabetologia ed è stata vincitrice  di un Premio per un lavoro scientifico presentato alla Società Italiana di Diabetologia.

Nel 1999 ha iniziato a lavorare all’ospedale di Schio, per poi proseguire la sua carriera nell’ex ULSS 4 e quindi nell’ULSS 7 Pedemontana, occupandosi tra le altre cose dell’ambulatorio dedicato alle gravide con diabete in gravidanza e /o patologia endocrina (di cui è stata responsabile) e collaborando in queste vesti con il reparto di Ostetricia dell’ospedale di Santorso. La dott.ssa Miola ha seguito inoltre i pazienti con diabete tipo 1 nella fase di transizione dall’ambulatorio di pediatria a quello dell’adulto e si è occupata anche dell’ambulatorio dedicato alla tecnologia (microinfusori per insulina e sensori per il glucosio), oltre che di educazione terapeutica nel paziente diabetico, organizzando campi scuola per adolescenti e giovani in collaborazione con l’Associazione diabetici Alto Vicentino e corsi di educazione per pazienti adolescenti e adulti.

Parallelamente ha collaborato alla stesura dei piani diagnostico-terapeutici assistenziali dell’ULSS 7 Pedemontana per la presa in carico dei pazienti con diabete e nodulo tiroideo e alla definizione del “percorso obesità”.

«Il servizio di Diabetologia si è sempre distinto per essere un servizio territoriale – sottolinea la dott.ssa Miola – che opera in stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale, con i quali vi è un dialogo anche tramite il teleconsulto attivo tutti i giorni e che ci permette di condividere problematiche e terapie degli utenti diabetici garantendo l’accesso alla cura a tutti gli utenti diabetici. Parallelamente molto importante è anche la collaborazione da una parte con l’ospedale per garantire le cure opportune quando necessario, dall’altra con le Associazioni, in particolare con l’Associazione Diabetici Alto Vicentino con cui realizziamo diverse iniziative di prevenzione ed educazione alla gestione della malattia. Una particolare attenzione vi è anche per le donne in gravidanza, attraverso l’ambulatorio per il diabete pregestazionale e gestazione, in stretta collaborazione con l’Ostetrica e Ginecologia di Santorso, e per gli adolescenti con diabete di tipo 1, ai quali è dedicato un altro ambulatorio specifico in questo caso in collaborazione con la Pediatria. Inoltre nel nostro servizio sono attive anche una sezione dedicata al piede diabetico e all’oculistica per la cura delle complicanze. Tutte queste attività sono rese possibili grazie ad un team affiatato di medici, infermiere, dietiste, podologa, psicologa, personale amministrativo e associazione diabetici alto vicentino».

«Auguro alla dott.sa Miola buon lavoro – commenta il Direttore Generale Carlo Bramezza – in un incarico che è di grande responsabilità, considerando che nel solo Alto Vicentino sono oltre 8 mila i pazienti diabetici in carico presso i nostri servizi, ai quali diamo assistenza in ogni fase, dalla prima diagnosi all’educazione alla terapia e allo stile di vita corretto, passando quindi per i controlli periodici, il tutto con una stretta integrazione tra ospedale e territorio».

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