Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 l’Ipab La C.a.s.a avrà a disposizione 17 posti letto in più per potenziare la risposta assistenziale all’Alzheimer. Nei prossimi giorni, infatti, inizieranno i lavori di ampliamento e riqualificazione del plesso “Giardino” di via Baratto, dove sarà trasformato il “Nucleo Rosa” dedicato alla presa in carico di persone con patologie dementigene senili.
Si tratta di un ampliamento possibile grazie a un parternariato tra pubblico e privato che vede tra i protagonisti, oltre all’Ipab, il Comune di Schio e l’azienda Rivit Spa SB di Caltrano. «Nell’ambito dell’assistenza in favore di persone anziane non autosufficienti, le demenze senili sono in costante e preoccupante aumento. Alla fine del 2022 ci siamo trovati nella situazione di dover adeguare la nostra offerta assistenziale a questa nuova sfida – spiega il direttore de La C.a.s.a, Marco Peruffo – Nell’approvare il piano degli investimenti 2023-2025 abbiamo stimato il costo del progetto di riqualificazione in circa 80 mila euro. La scorsa primavera, grazie all’indispensabile collaborazione e mediazione della giunta del Comune di Schio, siamo entrati in contatto con Rivit che si è resa disponibile a
sostenere l’intera realizzazione dell’ampliamento».
I 17 posti letto trasformati e interamente dedicati all’Alzheimer si aggiungono ai 22 già presenti nel plesso di via Valbella con il “Nucleo Ciclamino”. E rispondono anche al nuovo quadro normativo regionale, conseguente alla forte crescita di questa nuova e diversa necessità assistenziale per fasce di popolazione già per loro stesse fragili ed esposte a rischi per la salute. Un nuovo quadro normativo di emanazione regionale che si traduce in un aggiornamento del fabbisogno dei posti letto di residenzialità extraospedaliere per anziani non autosufficienti in relazione agli abitanti al 1 gennaio 2022, in un incremento del numero di impegnative di residenzialità (quota sanitaria) nel triennio 2022 -2024 e in un adeguamento del loro valore economico in ragione degli standard assitenziali, rivisti e unificati in un unico livello, ha indotto una riqualificazione strutturale anche all’interno dell’I.P.A.B..
Una volta appresa la disponibilità di Rivit – che da poco è diventata società benefit integrando nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera – l’I.P.A.B. ha intrapreso una forma di collaborazione tra settore pubblico e privato adottando lo strumento della sponsorizzazione consentito dal codice dei contratti pubblici: una procedura iniziata il 26 aprile 2023 e conclusasi lo scorso 5 settembre con l’individuazione e l’affidamento dei lavori alla impresa edile che nei prossimi giorni darà il via al cantiere. Oltre agli interventi strutturali, nella nuova ala è
prevista anche l’installazione di nuovi sistemi di monitoraggio degli ospiti tramite sensori funzionali che utilizzano l’intelligenza artificiale.
«Il percorso che ci ha portato a questo importante risultato è stato possibile grazie a una piena condivisione di intenti tra la nostra Amministrazione, Rivit, La C.a.s.a e la Regione – sottolineano con soddisfazione il Sindaco Valter Orsi e il vicesindaco Cristina Marigo -. Con una modalità innovativa e che speriamo possa essere da esempio, è stato adottato un parternariato pubblico privato che permette di dare una risposta concreta alle esigenze del territorio, e in particolare delle persone più vulnerabili. Ci teniamo a ringraziare Rivit per la lungimiranza e l’attenzione alla nostra comunità. Come Amministrazione crediamo sia fondamentale creare occasioni favorevoli per sviluppare una rete tra varie realtà anche di settori differenti, che però insieme possono migliorare il nostro tessuto sociale. Con volontà e determinazione, identificando gli strumenti normativi più idonei a a disposizione, è possibile raggiungere obiettivi davvero lusinghieri che in questo caso permettono di accrescere l’accoglienza di anziani fragili e dare supporto concreto alle famiglie nonché́ ispirare altre aziende del territorio all’adozione di strumenti normativi innovativi per le sinergie pubblico-privato, nuove forze propulsive volte a spingere la sensibilizzazione per un benessere condiviso e un futuro migliore».