Una seduta importante, quella del 29 luglio 2016, per il consiglio comunale di Marano, che ha presentato l’assestamento di bilancio del Comune come previsto dalla recente normativa, che anticipa al 31 luglio questo adempimento. Tutti i Comuni si sono così trovati nelle ultime settimane di luglio a dover predisporre gli atti necessari per ottemperare a quanto previsto, pena eventuale diffida da parte della Prefettura e l’eventuale commissariamento del Comune.
L’amministrazione di Marano ha presentato l’assestamento di bilancio dal 2016 al 2018, con le previsioni degli incassi e dei pagamenti; lo stato di attuazione del programma elettorale; la salvaguardia degli equilibri di bilancio e il documento unico di programmazione (Dup) dal 2017 al 2019, con il quale si prevedono le attività e i servizi dei prossimi due anni e le risorse da destinare.
“L’approvazione dell’assestamento, della salvaguardia degli equilibri e degli altri documenti connessi mettono in luce un bilancio che, dopo periodi di difficoltà, consolida finalmente l’equilibrio della parte corrente – ovvero la differenza tra le entrate ad esempio derivanti dall’Imu e le spese per energia elettrica, gas e altro – e anche l’equilibrio della parte capitale – ovvero la differenza tra le entrate per oneri di urbanizzazione e le spese per le opere pubbliche”, spiega l’assessore al Bilancio, Alessandro Peron.
“Sottolineo quanto si debba in questi ultimi due anni prestare rispetto e attenzione alle nuove normative, che vedono anche la nostra amministrazione impegnata a fornire ai cittadini un bilancio armonizzato e cioè un bilancio capace di dialogare con i bilanci degli altri enti pubblici e quindi non solo dei Comuni, ma anche della Regione e dello Stato – commenta il sindaco, Piera Moro -. Il nuovo corso punta alla stesura di un bilancio principalmente di cassa e quindi riflettente le reali entrate – tributi, oneri ed entrate dai servizi resi ai cittadini – del Comune.”