È morta l’attrice Anna Marchesini. A dare l’annuncio su Facebook il fratello Gianni.
“Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione – dice in un post – tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi”.
Anche scrittrice e regista, è stata componente del celebre Trio assieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Dotata di un talento comico raro, era nata a Orvieto ed era malata da tempo di artrite reumatoide. Aveva 63 anni.
Il debutto a teatro avviene quando ancora è un’allieva dell’Accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico, nell’estate del 1976, ne “Il Borghese Gentiluomo”. Diplomata tre anni dopo, entrò in una compagnia teatrale con regista Virginio Puecher (Piccolo di Milano) nello spettacolo “Platonov” di Anton Cecov.
L’incontro con i due colleghi che cambierà la sua carriera sarà all’inizio degli anni Ottanta. Nella sua biografia on line l’attrice scriveva:
“In Svizzera in un programma per gli italiani incontro Tullio Solenghi e già rido. Nel frattempo al doppiaggio di cartoni animati a cui mi dedicavo fra uno spettacolo e l’altro, conosco Massimo Lopez e ancora ridiamo”.
Negli ultimi anni si è occupata prevalentemente di teatro: nel 2001 con “La cerimonia del massaggio” tratto da un lungo racconto di Alan Bennett e riadattato a monologo di ben 10 personaggi. Lo spettacolo debutta al Teatro Eliseo e poi al Piccolo Teatro di Milano e sarà in tournée per due anni.
Segue la sua ultima comparsa al festival di Sanremo (2002), al fianco di Pippo Baudo nel ruolo della sessuologa Merope Generosa, famosa insegnante di educazione sessuale che, durante le sue lezioni, si lascia trascinare nel racconto delle sue esperienze disastrose con gli uomini.
Nel 2005, da “Le due zitelle” di Tommaso Landolfi, rielabora un monologo comico di ben 15 personaggi differenti. L’attrice recita al Teatro Eliseo, al Piccolo di Milano e al Teatro Valle di Roma.
Nella seconda parte del 2006, in pieno periodo di repliche dell’ultimo spettacolo Le due zitelle, tutte le date (Arezzo, Firenze, Torino, Piacenza e altre) vengono improvvisamente annullate a causa di un attacco di artrite reumatoide, che le causerà una lunga assenza dalle scene prima del recupero.
Nel 2008 il ritorno in televisione nella celebrazione dei 25 anni di attività de Il Trio, alla conduzione, insieme a Solenghi e Lopez, dello spettacolo “Non esiste più la mezza stagione” (titolo che deriva da uno dei più noti sketch teatrali del trio). Lo spettacolo, in onda su RaiUno, è in tre puntate e ripercorre la carriera dei tre artisti. Alla fine dello stesso anno debutta con “Giorni felici” di Samuel Beckett
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