Pronto? Buongiorno signora sono di Enel e le annuncio una diminuzione del costo della sua bolletta….. Questo è il tormentone che molti cittadini si sentono ripetere praticamente ogni giorno ogni volta che squilla i telefono o suona il campanello.

Dall’altra parte della cornetta o sulla porta vi è un individuo che naturalmente “dimentica” di dire il suo nome, e cerca di carpire la buona fede della persona che lo ascolta presentandosi come un incaricato dell’Enel, pronto a “fare un regalo” o a “far pagare meno la bolletta elettrica”. E’ bene dunque dire chiaramente a tutti che non si tratta di incaricati Enel, bensì di gente messa in giro da Compagnie elettriche che lavorano sul mercato libero dell’energia e che in modo non proprio sempre “legale ed etico” cercano di far passare le persone dall’Enel a una delle loro Aziende.

Naturalmente c’è un perché in questi mesi siamo tutti tempestati da questi personaggi: Passare dall’Enel che fornisce energia dal mercato amministrato vuol dire avere le bollette praticamente calmierate e non soggette ad aumenti dovuti agli sbalzi del mercato. Cioè vuol dire essere al sicuro dagli speculatori che si vogliono, tanto per cambiare, arricchire sulla pelle della gente. Purtroppo neppure il Governo è dalla parte della gente in questo caso. Infatti il ddl concorrenza, per il momento “congelato” in Parlamento in attesa del nuovo ministro dello Sviluppo economico, prevede infatti dal 2018, il passaggio al libero mercato per famiglie e piccole imprese.

Così il provvedimento elimina il regime di “maggior tutela (mercato amministrato)”, il che vuol dire addio alle tariffe di riferimento fissate ogni tre mesi dall’Autorità per l’energia che difendono le famiglie dalle impennate dei prezzi di luce e gas ed eventuali comportamenti collusivi fra gli operatori. Quindi occhio alle fregature che ultimamente sono sempre più frequenti e insistenti.

Valerio Bassotto

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