Attese infinite e telefoni muti oggi per gli italiani che hanno provato a rivolgersi ai call center di aziende e società. E’ stata infatti altissima l’adesione degli 80mila lavoratori dei call center italiani allo sciopero nazionale proclamato dai sindacati di categoria delle tlc.

“Stiamo registrando un’adesione mai vista in tanti anni – spiega a Labitalia Michele Azzola, segretario nazionale della Slc Cgil – quasi totale e con punte mai viste in alcune realtà fino ad ora: i lavoratori hanno risposto positivamente e chiedono al governo di intervenire nella vertenza sul settore”.

 

Le richieste di sindacati e lavoratori sono precise: “Lo Stato italiano ha recepito male – spiega ancora Azzola – una direttiva europea che tutela i lavoratori nei casi di cambi d’appalto. Negli altri Paesi europei, se il committente cambia il fornitore di un servizio, i lavoratori del precedente fornitore devono essere tutelati“(adnkronos)

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