La cultura non si tocca. Se a livello nazionale l’argomento tiene banco con la politica divisa sull’argomento, a Thiene, ma anche in tutto l’Alto Vicentino non ci sono dubbi. La cultura, nonostante la grave crisi economica e le casse dei comuni all’asciutto, non si sacrifica. E’ quanto emerso durante la conferenza stampa che si è tenuta  al Castello di Thiene, dove è stato presentato il Festival dei Castelli e Ville in musica, che prenderà il via domani. Una kermesse di elevato spessore culturale, unica per la qualità degli spettacoli proposti e per la cornice suggestiva offerta dai castelli dell’Alto Vicentino.

 ‘L’uomo non è solo ciò che mangia – ha detto il sindaco di Thiene Gianni Casarotto – gli essere umani sono anche e soprattutto cultura. Non si possono fare crescere i giovani senza cultura e nonostante la crisi, questa deve sopravvivere’.

Gli ha fatto eco l’assessore Gabriella Strinati, che sull’argomento non vuole compromessi. Lei che è anche un’insegnante del liceo e ogni giorno, cerca di avvicinare i ‘suoi ragazzi’ alla conoscenza vera, quella che forma, cha fa crescere, nonostante la distrazione di internet e social network. ‘Spesso sento dire che la cultura non produce economia – ha spiegato l’amministratore – ma non ci si vuol rendere conto che gli uomini che opereranno per sviluppare il territorio e la società, non potranno non formarsi attraverso la cultura’.

La parola crisi durante la tavola rotonda di battesimo della manifestazione arrivata alla sua seconda edizione, è stata ripetuta almeno una decina di volte. Con le difficoltà  economiche  che attanagliano il paese e tagli spietati, la cultura è veramente a rischio perchè si sa, se ci sono dei fondi, è chiaro che vengono destinati a quelle che sono le emergenze di un territorio che soffre. Nonostante questo, il Festival dei Castelli e delle Ville è sopravvissuto al suo secondo anno, grazie allo sforzo di associazioni come Lions Club e Rotary, al contributo di banche e sponsor che non si sono tirati indietro pur di non sacrificare la cultura. Sulla stessa lunghezza d’onda, gli amministratori dei comuni che hanno aderito alla kermesse. ‘Abbiamo voluto esserci anche quest’anno – ha detto il vicesindaco di Zugliano Michele Pesavento – questo è un periodo di crisi, ma il nostro Comune ha voluto partecipare perche questo Festival è cultura vera e non potevamo mancare’.

Ancora più incisivo il sindaco di Lugo Robertino Capozzo. ‘Questo Festival dimostra che attraverso il nostro enorme patrimonio artistico, con le ville in testa, la cultura può sopravvivere e deve farlo. Ma è fondamentale che ci sia un buon rapporto tra i proprietari e le amministrazioni locali, che devono collaborare più che mai in questo momento di difficoltà. Così, manifestazioni come il Festival delle Ville – ha concluso il sindaco di Lugo – posso essere realizzate e migliorate negli anni’.

‘Unire le forze è l’unica soluzione – ha detto Cristian Malinverni, proprietario di Villa Godi-Malinverni di Lugo, nonchè presidente del Rotary Club – noi possessori di certe strutture non possiamo andare avanti se non abbiamo il sostegno delle istituzioni del posto. Sappiamo che le casse dei comuni sono in crisi, ma la mano che gli amministratori possono tenderci, collaborando a livello operativo è importante. Un tempo il rapporto con gli amministratori non era idilliaco – ha concluso Malinverni – oggi, invece, le cose sono cambiate ed è attraverso il costruttivo dialogo tra pubblico e privato che possono essere realizzate manifestazioni di altissimo spessore come il Festival Castelli e Ville’.

E’ tutto pronto, quindi, per il primo concerto che si terrà domani, mercoledì 12 settembre alle 20.30 al Castello di Thiene. E’ il primo appuntamento con Castelli e Ville in musica attraverso la pedemontana vicentina,il Festival di Musica Barocca e da Camera, Musica e Narrazione, Educazione all’Ascolto, Progetto Orchestra, realizzato da  Ludus Musicae e Castello di Thiene con la collaborazione dei Comuni di Thiene, Campodoro,  Lugo Vicentino, Sarcedo, Sandrigo e Zugliano ed il patrocinio di Regione Veneto, Istituto Regionale Ville Venete  e Provincia di Vicenza.

N.B.

 

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