A molti comuni d’Italia cominciano ad arrivare moltissime richieste di questo tipo ed i progetti sono stati avviati. Ma c’è già chi dà l’esempio.
Nasce a Milano il primo cimitero milanese per animali di affezione. Destinato alla sepoltura degli animali domestici e non, di ogni razza e dimensione, il cimitero, presentato oggi a Palazzo Marino, si trova nella zona del Parco agricolo sud vicino via Novara.
Oltre a tombe di uguale forma e dimensione, secondo lo stile anglosassone, il progetto prevede anche molto verde. Ma per vedere piante e siepi, ha spiegato il progettista Fausto Bianchi, “bisognerà aspettare qualche settimana, poiché, a causa di impedimenti burocratici, non c’è ancora l’allacciamento alla fornitura di energia elettrica, necessaria per consentire l’irrigazione”. Come ha spiegato l’assessore Chiara Bisconti, il progetto che fa di Milano “una città che accoglie tutti gli esseri viventi, non produce costi per l’amministrazione. E’ il privato che offre un servizio alla città”.
Il progetto del Fido Custode prevede la riqualificazione dell’area verde a sud di via Novara, con il restauro del fontanile esistente. Il canone della sepoltura, su cicli di 5 anni, varia dai 130 ai 150 euro annuali e comprende il ritiro del corpo dell’animale, il trasporto, la sepoltura e la lapide. L’assessore Bisconti ha spiegato che il Comune stipulerà “una convenzione che consentirà di calmierare i prezzi a seconda delle fasce di reddito”. L’area si estende per una superficie di 5 ettari: inizialmente saranno 6 mila i metri quadrati per le sepolture, che potranno ospitare 4.800 animali, ma è allo studio un piano di espansione fino a 20 mila posti.
Secondo il garante degli animali Valerio Pocar, il cimitero è una forma “di rispetto verso il dolore e la dignità degli animali”. Inoltre, ha sottolineato il garante nel Fido custode non ci saranno “differenze di censo tra gli animali. Le tombe saranno tutte uguali. Un salto di qualità rispetto agli altri cimiteri”. (ANSA)