I leader politici al Meeting di Rimini affrontano il tema del rincaro energetico e dell’indipendenza dal gas russo. A intervenire sul tema Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Enrico Letta. Assente il Ms5. Giuseppe Conte postando una foto dei leader politici seduti insieme attorno a un tavolo, sui social scrive: “Oggi al Meeting di Rimini non è stata ospitata la voce del Movimento 5 Stelle. C’era invece una sfilata di politici che fanno finta di litigare in pubblico e poi intorno ad un tavolo trovano sempre l’accordo. Poi ci siamo noi, diversi da loro. Siamo scomodi per un certo sistema che vuole escluderci e oscurarci. Come le persone che difendiamo: lavoratori, giovani e piccole imprese non garantiti e tutelati da nessuno”.
LETTA: “SUBITO INTERVENTO SUI PREZZI DELL’ENERGIA O SALTA IL SISTEMA”
“Noi dobbiamo intervenire per avere per 12 mesi prezzi amministrati per aiutare le famiglie e le imprese, se non faremo così il nostro sistema salta”, dichiara il segretario del Pd, Enrico Letta a Rimini. Per Letta “serve un intervento di legge per un effetto immediato”. “Ho sentito molte voci dire che il tetto bisogna metterlo in Europa. I prezzi amministrati in Italia per 12 mesi lo possiamo fare noi, qui, senza chiedere il permesso a nessuno. Se non vogliamo farlo, e io lo voglio fare, diciamolo agli imprenditori”, aggiunge.
MELONI: “TETTO A PREZZO GAS SIA A LIVELLO UE“
“Sono favorevole al tetto sul prezzo del gas ma sia a livello europeo e non italiano”, spiega leader Fdi, Giorgia Meloni nel corso del Meeting di Rimini.
SALVINI: “PER INDIPENDENZA NON POSSIAMO DIRE NO AL NUCLEARE“
Per Matteo Salvini la soluzione è solo una, il nucleare. “Nel mondo si stanno costruendo 100 centrali nucleari di ultima generazione che producono energia pulita e sicura. Se l’Italia vuole essere indipendente energeticamente non può continuare a dire no al nucleare“, dice il leader della Lega dal palco del meeting di Rimini.
LE POSIZIONI SU SCUOLA E UNIVERSITÀ DI MELONI, LETTA E SALVINI
“Nel nostro programma diciamo cinque anni per arrivare a far sì che i nostri insegnanti siano pagati come la media degli insegnanti europei, questo è possibile. Questa e una cosa importante che esce dal meeting. Prendiamo l’impegno che nella prossima legislatura gli insegnanti abbiamo stipendi pari a quelli della media europea”, dice il segretario del Pd, Enrico Letta. E poi conclude che bisogna “rendere obbligatoria la scuola di infanzia e allungare l’obbligo fino alla maturità“.
Per Giorgia Meloni “serve reintrodurre i voti nella scuola primaria e valorizzare l’esame di maturità”, mentre Matteo Salvini parla di “soluzioni per la scuola a costo zero, faccio un esempio che riguarda la facoltà di medicina. Mancano medici e infermieri, qualcuno li cerca a Cuba o nelle Filippine, copiamo il sistema francese dove tutti accedono al primo anno della facoltà di medicina e la selezione non la fai con il test a crocette, ma la fai alla fine del primo anno in base ai voti e alla capacità” dichiara il leader della Lega a Rimini. “A nessuno viene negata la possibilità di accedere alla facoltà di medicina, costo zero per lo Stato. Altra proposta. Convinciamo le case editrici a poter riutilizzare i testi scolastici senza dover spendere centinaia di euro per comprare nuovi volumi che hanno solo qualche piccola modifica. Dobbiamo estendere la gratuità e detraibilità dei libri di testo per le elementari anche per medie e superiori”, conclude Salvini.