“Trovo assurdo ci sia chi sciopera contro quella che oltre a essere una legge dello Stato è una misura di buon senso. Il green pass non si ottiene solo con il vaccino, ma anche con il tampone. Io sono assolutamente favorevole al vaccino che renderei obbligatorio per quelle categorie che, proprio come gli insegnanti, assolvono a una funzione sociale, oltretutto a contatto con i minori. Capisco possa esserci chi è scettico o indeciso sul vaccino, ma perché neanche il tampone va bene? Ci rendiamo conto che un positivo asintomatico rischia di fare una strage, tanto più in una classe con bambini piccoli e quindi non vaccinabili? E’ immorale non solo che ci siano insegnanti che non vogliono vaccinarsi, ma che addirittura protestano contro il green pass”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, a ‘Morning News’ su Canale 5.

Paita denuncia: ‘Io inondata di insulti dai no vax’

“Oggi la mia pagina Facebook è stata inondata di insulti e minacce. A causa un’interminabile sequenza di espressioni irriferibili sono stati dei post a favore dei vaccini e sulla ripartenza scolastica”. Lo afferma Raffaella Paita, deputata di Italia Viva. “Il mio non è, purtroppo, che l’ennesimo caso di persona che le orde digitali No Vax e No Green pass vorrebbero mettere a tacere. Molti dei leoni da tastiera che mi hanno presa di mira scrivono infatti ‘stai zitta’. Io, invece, non starò affatto zitta. Non solo continuerò la mia battaglia a favore dei vaccini e perché i controlli dei green pass sui mezzi pubblici. Ovvero, le misure che possono permettere davvero all’Italia di ripartire. Certo, il clima che è stato creato attorno ai vaccini, anche grazie alla pericolosa ambiguità di alcune forze politiche, è un clima pericoloso e antidemocratico. E’ questo è vergognoso e inaccettabile”, conclude.

 

Agenzia Dire

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