Il sistema Golf del Veneto entra nel ghota delle mete europee di questo sport che conta sempre più appassionati. Alla Bit di Milano la Regione Veneto, con l’assessore al turismo, Federico Caner, ha celebrato il traguardo raggiunto dalle strutture golfistiche del Veneto, che hanno ricevuto, assieme ad altre località italiane, il premio “Best Golf Destination in Europe”. “Campi da golf, imprenditori e aziende – spiega Caner – si sono messi insieme e hanno creato questo prodotto, ‘Golf in Veneto’ che rientra in un progetto più ampio, chiamato ‘Golf and more’, che oltre a noi coinvolge altre regioni italiane. Quest’ultimo era partito con finanziamento statali, e poi è stato finanziato anche dalla Regione”. Il Veneto – ricorda Caner – ha 42 campi da golf, 29 dei quali a 18 buche, il minimo a livello internazionale per essere considerato prodotto di qualità. E’ ovvio che per noi il golf è importante, non tanto dal punto di vista sportivo, ma perché a questo sport possiamo abbinare altri prodotti del territorio: pensiamo a golf e musica, ma anche golf e gastronomia”. “Il golf non è un prodotto di nicchia – sottolinea Caner – Sta avendo una diffusione molto importante, e porta nel nostro territorio persone che sono aperte e propense a fare altre esperienze, e questo ci consente di fare provare prodotti alternativi”. I green del Veneto sono molto ambiti dagli appassionati di tutto il mondo. “Gli stranieri che vengono in Veneto per praticare golf sono moltissimi – conferma l’assessore – ma vogliamo portare avanti un progetto che vada a sensibilizzare i giovani della nostra regione e anche in Italia”. Ecco perchè, spiega Caner – “la prossima Ryder cup del 2022 è un grande appuntamento che può sensibilizzare l’Italia verso questo sport e fare conoscere a livelli internazionale e turistico la nostra regione che è già avanti dal punto di vista di strutture”.

Non è quindi casuale che il Veneto abbia scelto la Bit, la fiera internazionale di Milano, per promuovere anche queste destinazioni. “Abbiamo deciso di farlo qui – conclude Caner – perché ci consente di intercettare il turismo italiano, abbiamo lanciato anche una app che si chiama ‘Veneto outdoor’ che comprende tutte le iniziative che si possono fare all’aperto, dal cammino al cicloturismo il turismo legato ai cavalli e anche il golf”.

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