“Crisanti molli lo stipendio universitario. Molto opportunismo e poco buonsenso”. Così il Aurelio Tommasetti, Responsabile Università della Lega che spiega: “Nella giornata di ieri, il professor Crisanti, assurto agli onori della cronaca con la diffusione del Covid e poi eletto senatore nelle fila del Pd, aveva dichiarato che avrebbe mantenuto il proprio compenso universitario presso l’Università di Padova, preferendolo a quello di parlamentare, inferiore e meno conveniente sotto il profilo dei contributi previdenziali. Crisanti ha uno strano concetto delle istituzioni e, aggiungerei, della morale comune”. Il dirigente della Lega continua: “Per lui, dunque, lo stipendio, comprensivo delle indennità assistenziali e dirigenziali è dovuto anche se il rapporto di lavoro cessa, seppur momentaneamente, soprattutto se il nuovo incarico, che è quello di parlamentare, comporta un emolumento minore (certamente non uno ‘stipendio da fame’). Una triste vicenda – continua Tommasetti – che dimostra l’arroganza di un potere conquistato grazie ai media (che hanno bisogno e creano continuamente star, in questo caso, una ‘virostar’), lo scarso senso delle istituzioni e un certo modo di gestire ma, soprattutto, usare la cosa pubblica che è proprio dell”aristocrazia’ di sinistra. Non ha nulla da obiettare Enrico Letta? È forse per questo che il Pd giudica l’amor di Patria della Destra un concetto retrogrado e reazionario?”.

Tommasseti conclude: “Suo malgrado, però, all’indomani delle sue dichiarazioni, dalle quali si evince molto opportunismo e poco buonsenso, l’Azienda Ospedale Università di Padova ha reso noto che non verrà erogato alcun pagamento in favore del prof  Crisanti a fronte della sua prevista mancata attività dirigenziale e assistenziale dovuta alla recente elezione presso il Senato della Repubblica”.

ANCHE BASSETTI SULLO STIPENDIO DI CRISANTI

Andrea Crisanti ha detto che non accetterà lo stipendio da senatore preferendo quello da ricercatore, che è più alto? “Questo mi fa piacere, vorrà dire che andrò a lavorare anche io all’Università di Padova, non pensavo fosse così alto lo stipendio…”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica malattia infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia