Da oggi 200 nuovi segnali stradali daranno maggiore visibilità alle oltre 40 ville venete. A installare le indicazioni è la Regione Veneto, tramite il progetto finanziato con fondi europei ‘Take it slow – Smart and slow tourism supporting Adriatic hertage for tomorrow’, che punta a incentivare il turismo lento, sostenibile e accessibile lungo l’area adriatica, sia in Italia sia in Croazia, valorizzando l’immensa eredità culturale e naturale che arriva dal passato.

“Grazie alla crescita e agli investimenti nell’ambito del turismo lento possiamo far conoscere un territorio di straordinaria attrattività culturale e naturalistica”, afferma l’assessore ai Fondi Ue Federico Caner, ricordando che negli ultimi anni la Regione ha investito nelle ville venete, soprattutto per favorire l’accessibilità. “Dalla realizzazione di modelli 3D e mappe tattili delle Ville Venete, alla fornitura di rampe di accesso per carrozzine, passando per l’elaborazione di guide in comunicazione alternativa aumentativa e l’organizzazione di corsi di formazione dedicati ai gestori delle ville. Abbiamo un patrimonio di valore inestimabile che dev’essere raggiungibile, accessibile e patrimonio di tutti coloro che vorranno scoprirlo”, spiega l’assessore. Tornando all’installazione di segnaletica, l’intervento ha come scopo quello di potenziare le informazioni turistiche e storico-culturali dei territori attraversati dagli itinerari delle ville venete grazie anche al coinvolgimento del territorio, riunito nella Organizzazione di Gestione della Destinazione (Ogd) ‘Riviera del Brenta e Terre del Tiepolo’, che comprende 21 Comuni delle province di Venezia e Padova, insieme a tre realtà associative legate alla tutela dell’eredità culturale, come i consorzi Ville Venete e Città d’Arte del Veneto e l’Associazione Ville Venete.
“Questo è un buon esempio di gioco di squadra per dare al turista informazioni preziose e chiare, evitando frammentazioni, dare concretezza alla qualità turistica, aumentandone il valore effettivo oltre a quello percepito. Il turista vuole capire, imparare, orientarsi. Cerca un’esperienza il più possibile completa e immersiva nelle bellezze del Veneto, come nel caso della Riviera del Brenta e dei luoghi del Tiepolo”, conclude Caner.

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