‘Dire che le ore d’attesa al pronto soccorso di Santorso sono dovute a utenti habituè e che addirittura questi rappresentano il 75 per cento delle presenze significa insultare l’intelligenza e il bisogno di chi, con problemi di salute, deve fare ricorso al servizio di pronto intervento dell’ospedale’. Non ci sta Valter Orsi, capogruppo de La Cordata, con le recenti dichiarazioni della dg dell’Ulss4 Daniela Carraro, che nei giorni scorsi, aveva parlato di cattive abitudini da parte degli abitanti dell’Alto Vicentino, che con troppa facilità richiederebbero le cure del pronto soccorso, che per questa ragione, specie a certi orari diurni, risulta intasato.

 

‘Per quelle banalità potrebbero andare dal medico di base – aveva dichiarato ai giornalisti la manager , che sta valutando con attenzione i problemi delle ore d’attesa al pronto soccorso per risolvere la situazione – c’è chi addirittura lo frequenta assiduamente, tanto che nel 2012, in 1200 ci sarebbero andati per ben tre volte. ‘Ma stiamo scherzando? – replica Orsi – Ma perchè delle persone dovrebbero recarsi al pronto soccorso senza che ne abbiano effettivo bisogno e pagare un ticket inutilmente (36 euro) quando potrebbero avere la soluzione ai loro problemi di salute gratuitamente dal loro medico generico? Siamo al paradosso. Innanzitutto, gli utenti non sono dei medici e non sono in grado di valutare l’eventuale gravità delle loro condizioni di salute. Se io ho un dolore ad un braccio – entra nello specifico il candidato sindaco alle prossime amministrative di Schio – non posso sapere di che si tratta. Potrebbero essere dei dolori reumatici, come potrebbe essere un principio d’infarto. Nel dubbio, è chiaro che mi precipito al pronto soccorso. E se poi, alla fine non è niente d’allarmante, non mi si può fare una colpa perchè non sono stato in grado di farmi una diagnosi da solo. I medici esistono per questo. Ci sono utenti che tornano per tre volte al pronto soccorso nel giro di poco tempo? Non è possibile che il problema sia nella risposta sanitaria, che non corrisponde alla soluzione del problema rappresentato ?’.
Orsi non ci sta nemmeno quando la Dg Carraro parla delle code al pronto soccorso come se si trattasse di un problema diffuso anche in tutti gli altri ospedali. ‘Non è esattamente così – conclude Orsi – con il mio gruppo ci siamo recati a Valdagno e a Bassano e tutta l’attesa che si registra a Santorso, dove ci sono degli evidenti problemi di organizzazione, che ci sono stati segnalati, non si riscontrano. Perchè non chiediamo alla gente comune quante volte, dinanzi ad un problema di salute, è andata direttamente alle altre strutture del territorio, scartando direttamente quello più vicino dell’Alto Vicentino?

di Redazione Thiene on line

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